Dal 18 al 21 novembre l’arte torna protagonista a Lugano con la fiera “Wopart” al Centro Esposizioni di Lugano in via Campo Marzio (info su wopart.ch).La fiera è dedicata prevalentemente alle opere d’arte su carta e offre un nutrito gruppo di espositori per collezionisti e cittadini. Oltre alla tradizionale formula fieristica in presenza, allestita all’interno dei padiglioni di Lugano, il Comitato Scientifico e il Sales Office hanno optato per organizzare anche una versione digitale. In occasione della fiera ci sarà un evento comasco alla Fondazione Giudici dedicata allo scultore lariano Gianluigi Giudici. Ci saranno infatti visite guidate su prenotazione alla Gipsoteca Gianluigi Giudici di Riva Caccia 1a che propone nel percorso espositivo una selezione di 60 opere (prevalentemente in gesso, ma anche in bronzo e su rame) esemplificative del suo itinerario creativo.
Le tematiche della sua ricerca sono distribuite sui due piani della struttura museale in una successione che parte dal piano superiore, per svilupparsi e illustrare la produzione riguardante la figura, l’astrazione e il sacro. Al piano inferiore sono individuate alcune “isole” – raggruppamenti di opere – che meglio inquadrano aspetti del suo lavoro e che si concentrano sui ritratti, sulla evoluzione degli “organismi biomorfi” e sulla realizzazione di opere di grandi dimensioni a destinazione sia pubblica che privata. Questo viaggio si conclude con un ulteriore passaggio nell’ambito della scultura religiosa che, mediante rilievi a sbalzo su rame e rilievi in gesso, introduce nello spazio dedicato all’ampio intervento compiuto tra 1966 e 1992 per la chiesa del Buon Pastore a Vienna, l’opera più significativa della sua produzione sacra.
Per una conoscenza ulteriore della sua opera, la Gipsoteca dispone di un deposito che accoglie – visibili anche al pubblico – numerosissimi altri gessi di particolare importanza e uno spazio in cui è ricostruito l’atelier di Gianluigi Giudici e dove sono presentati anche disegni preparatori e gessi per i bronzetti della sua produzione.
Da non dimenticare l’ambiente interno alla Gipsoteca destinato ad accogliere mostre di altri artisti, la cui presenza potrà contaminare – in intriganti accostamenti di confronto (o di scontro) – le sale del museo.Info: +41 091 980 4141 e info@fondazionegiudici.com.