Bacchettata nell’occhio: a processo il batterista di Jovanotti

È iniziato davanti al giudice di pace di Como il processo a carico del batterista di Jovanotti, Gareth Brown, accusato di lesioni per aver colpito a un occhio una ragazza di Milano – 35enne – che aveva raggiunto il Sinigaglia di Como per assistere al concerto del 7 luglio 2008.Al termine di un doppio assolo compiuto dai due batteristi in azione sul palco che accompagnavano l’artista toscano in tour – individuati dalla parte lesa come «quello senza capelli» e «quello con i capelli» – una bacchetta lanciata verso i fan dal secondo musicista colpì la ragazza a un occhio.Nell’udienza – davanti a Gareth Brown che
si è regolarmente presentato al Quarto Ponte con il suo avvocato – è stata sentita la vittima (assistita dall’avvocato del foro di Como Davide Giudici) che ha raccontato quello che avvenne quella sera. «Mi ricordo bene i due assoli alla batteria – ha detto al giudice la parte lesa, parola più parola meno – Il primo fu eseguito da un batterista che, mi ricordo, era senza capelli, il secondo da un batterista con i capelli. Al termine dell’assolo del secondo sentii una fitta ad un occhio e mi accorsi di essere stata colpita con una bacchetta poi lanciata verso il pubblico». La tesi del musicista è invece opposta, ovvero che non fu lui ma l’altro batterista a lanciare la bacchetta che poi colpì la giovane, e per questo motivo la difesa avrebbe recuperato un video pubblicato su YouTube in cui si vedrebbe il momento cruciale poi finito in un fascicolo della Procura di Como.È poi stata rinviata a dicembre l’udienza in cui il pubblico ministero dovrebbe citare a testimoniare pure Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti.Il cantante è già stato sentito anche nel corso dell’istruttoria dai carabinieri della sua città, Cortona.
M. Pv.