“Battitura” e proteste al Bassone per il taglio delle telefonate a casa

“Battitura” e proteste al Bassone per il taglio delle telefonate a casa

Detenuti in protesta al carcere del Bassone da questa mattina. Una delegazione ha infatti chiesto di poter incontrare la direttrice della struttura per sottoporle alcune problematiche legate alla vita all’interno della struttura. Parche che al centro dell’attenzione ci siano soprattutto i premessi per poter telefonare a casa. Ogni detenuto può chiamare quattro volte al mese, mentre ai padri di famiglia – con bimbi sotto i 10 anni – ne venivano concesse di più, previa autorizzazione dei vertici del carcere. E proprio le limitazioni su questo fronte avrebbero innescato la protesta che per il momento si sarebbe limitata alla “battitura” delle sbarre.

Anche se per la verità sul finire della scorsa settimana, erano state bruciate pure delle lenzuola. Tra le lamentele ci sarebbero anche ulteriori limitazioni negli incontri con gli avvocati. Al momento i detenuti non avrebbero ancora ricevuto una risposta in merito all’auspicato incontro con la direttrice.