Cadorago, due arresti per l’aggressione

Cadorago, due arresti per l’aggressione

Dopo le indagini dei carabinieriNordafricani senza fissa dimora nei guai(a.cam.) Due nordafricani senza fissa dimora sono stati arrestati con l’accusa di aver picchiato e rapinato un 27enne residente a Como. L’aggressione è avvenuta mercoledì della scorsa settimana nel sottopassaggio della stazione di Cadorago.

I carabinieri della compagnia di Cantù hanno effettuato le indagini e individuato i responsabili. Uno dei due ha tentato di sfuggire all’arresto, ma è stato fermato dopo un rocambolesco inseguimento.Il 27enne era stato colpito con una bottiglia e forse anche con il calcio di una pistola alla testa, al volto e al torace e derubato di circa 25 euro. Sotto shock e ferito, il comasco aveva denunciato quanto accaduto ai carabinieri della caserma di Lomazzo.

Dopo l’aggressione, i due rapinatori erano riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri hanno condotto le indagini in modo serrato, grazie anche alla precisa descrizione della vittima. I militari della compagnia di Cantù sono arrivati così ad identificare i due malviventi.Il pubblico ministero Mariano Fadda ha chiesto la custodia cautelare in carcere per due marocchini già noti alle forze dell’ordine. La richiesta è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari Ferdinando Bautier de Mongeot. I carabinieri hanno avviato una caccia all’uomo per individuare i due, entrambi senza fissa dimora.I carabinieri hanno fermato a Grandate il primo rapinatore, un nordafricano di 26 anni. Rocambolesco il blitz, perché il marocchino, alla vista dei militari ha provato a fuggire, entrando anche nel cortile di un’azienda. Braccato, l’uomo ha cercato anche di scavalcare una delle gazzelle per continuare la sua fuga, ma probabilmente ha preso male lo slancio visto che è finito sul cofano della macchina, scivolando su un fianco. Dopo l’arresto, è stato chiamato il 118, e il 26enne è stato portato al Sant’Anna di San Fermo, dove è ricoverato in osservazione.Non ha invece opposto resistenza il complice, trovato a Lomazzo a casa di un connazionale che lo ospitava. L’uomo di 38 anni ora è al Bassone. Entrambi devono rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.