La Guardia di Finanza di Como
ha sequestrato oltre una tonnellata di fuochi d’artificio per un totale di
circa 300.000 pezzi, destinati ai festeggiamenti di fine anno. I Baschi Verdi hanno
controllato cinque esercizi commerciali tra Como, Villa Guardia, Castelmarte e
Merone, gestiti da cittadini italiani e cinesi. Nel corso dell’operazione hanno
rilevanto modalità di stoccaggio non rispettose delle misure di sicurezza: il
materiale esplosivo era infatti custodito assieme a prodotti altamente
infiammabili come riscaldatori, accendini e quadri elettrici.
Inoltre, sono stati riscontrati
sistemi di allarme e sicurezza antincendio inidonei e non funzionanti nonostante
la presenza di clienti attratti principalmente dagli articoli natalizi.
Tra gli articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle, petardi e “botti” dai nomi fantasiosi: magnum Zeus alba, mini ciccioli, bengala a pioggia, Golden volcano, Rambo 200, Platinum, Big flower, Mitraglia tortuga, Storm e Golden Fuji. Tutti prodotti che, seppur a norma di legge, rappresentavano un vero e proprio pericolo per come illecitamente stoccati e commercializzati.
Sei persone, di cui due italiani e quattro di nazionalità cinese, sono accusate del reato di commercio abusivo di materiale esplodente e omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro.
La Guardia di Finanza raccomanda ai consumatori “di porre la massima attenzione sulle condizioni di utilizzo e di stoccaggio degli articoli pirotecnici a rapida accensione e combustione, per evitare i gravi incidenti che ogni anno vedono purtroppo coinvolte centinaia di persone”.
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