Carta d’Identità, addio definitivo alla versione cartacea | Devi correre al Comune: ti tocca cambiarla anche se non è scaduta
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Lungo iter burocratico e nuovi problemi all’orizzonte per chi ha la versione cartacea della carta d’identità. L’addio è definitivo.
Nel nome della digitalizzazione del Paese, con annessi e connessi problemi per tutti i malcapitati cittadini alle prese con un iter burocratico inevitabile per tutto coloro che devono aggiornare la propria carta d’identità.
La progressiva adozione della CIE, la carta d’identità elettronica, segna un passo cruciale nel percorso di digitalizzazione intrapreso dal nostro Paese. Questo non è solo un cambio di formato, ma una vera e propria evoluzione del documento d’identità, in linea con gli standard europei.
L’introduzione del microchip e degli elementi di sicurezza avanzati mira a rendere il documento più difficile da falsificare e più versatile nell’utilizzo quotidiano. La nuova CIE è il fulcro di un sistema di identità digitale che promette di semplificare enormemente i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Grazie alle sue credenziali, il titolare può accedere in modo sicuro ai servizi online di enti pubblici e privati, sostituendo di fatto o affiancando lo SPID. Questo processo di modernizzazione è indispensabile per adeguare l’Italia alle esigenze di un’Europa sempre più interconnessa e digitalizzata.
Maggiore sicurezza e interoperabilità
L’abbandono del tradizionale formato cartaceo, pur avendo richiesto tempo e sforzi organizzativi, è stato guidato dalla necessità di garantire maggiore sicurezza e interoperabilità a livello internazionale.
Le vecchie carte, prive di elementi biometrici e della “zona a lettura ottica”, non soddisfano più i requisiti minimi di sicurezza richiesti dagli organismi sovranazionali e vanno a colpire milioni di italiani in possesso della versione cartacea, nonostante la transizione sia in corso da anni. Molti di loro, soprattutto quelli con il documento ancora valido per diversi anni, potrebbero credere di avere ancora tempo per effettuare il cambio.

La novità importante
È qui che subentra una novità importante, dettata dalle recenti disposizioni comunitarie, che impone un’accelerazione inaspettata. A causa delle nuove e stringenti regole stabilite dall’Unione Europea con il Regolamento UE 1157/2019, molti dovranno recarsi al Comune per il rinnovo anticipato della Carta d’Identità.
La disposizione chiave stabilisce che, a partire dal 3 agosto 2026, non sarà più consentito utilizzare la carta d’identità cartacea per l’espatrio, indipendentemente dalla data di scadenza stampata sul documento La vecchia carta d’identità cartacea resterà un documento di identità valido all’interno del territorio nazionale fino alla sua naturale scadenza, ma cesserà di essere un titolo idoneo per viaggiare. Potere della digitalizzazione del Paese.
