Il mensile rapporto sulla cassa integrazione in provincia di Como, stilato dalla Uil dei Laghi, conferma in sostanza l’andamento generale del 2018: una situazione «complessa e in chiaroscuro – scrive Salvatore Monteduro, segretario generale del sindacato di via Torriani – quella vissuta dalle imprese comasche, con il settore tessile che ha faticato tutto l’anno e gli altri comparti produttivi che hanno invece rilevato maggiore dinamicità, soprattutto il turismo che ha contribuito a non appesantire la situazione economica del territorio». Complessivamente, la cassa ordinaria è cresciuta rispetto al 2017 del 57% e ha interessato in totale 1.044 persone, 595 in più dello scorso anno. In calo invece la cassa straordinaria, – 16,5% (506 i lavoratori coinvolti)

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