(ANSA) – ROMA, 15 GEN – “Eni ha appreso con grande sorpresa la decisione dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di considerare ‘ingannevoli’ i claim ambientali e alcune descrizioni prestazionali contenuti nei messaggi pubblicitari relativi al carburante Eni Diesel+ e conseguentemente di sanzionare la società”. Lo si legge in una nota dell’Eni, che fa sapere di riservarsi “di valutare le motivazioni del provvedimento ai fini della sua impugnativa al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio”. La replica fa riferimento alla decisione dell’Antitrust di irrogare una sanzione di 5 milioni di euro ad Eni per la diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli utilizzati nella campagna promozionale che ha riguardato il carburante Eni Diesel+ “attribuendo al prodotto nel suo complesso vanti ambientali che non sono risultati fondati”.
Categoria: A054
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Antitrust multa Eni per campagna diesel
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 5 milioni di euro ad Eni per la diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli utilizzati nella campagna promozionale che ha riguardato il carburante Eni Diesel+ “attribuendo al prodotto nel suo complesso vanti ambientali che non sono risultati fondati”. E’ quanto si legge in una nota dell’Antitrust. Nel corso del procedimento, precisa comunque l’Autorità, la società Eni ha avviato l’interruzione della suddetta campagna stampa e si è impegnata a non utilizzare più, con riferimento a carburanti per autotrazione, la parola “green”.
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Atlantia: scivola in Borsa, -3%
(ANSA) – MILANO, 15 GEN – In Piazza Affari si rafforza la corrente di vendite scattata dall’inizio della seduta su Atlantia: il titolo, sui timori di revoca delle concessioni autostradali che riguardano la controllata Aspi, cede il 3% a 20,4 euro. Negativa ma più cauta Astm: il titolo della società controllata dal gruppo Gavio cede lo 0,8% a 26,5 euro. Atlantia, che dopo il crollo del Ponte Morandi aveva perso circa il 30% fino a 17 euro, non si trova lontano dai minimi recenti sotto i 20 euro toccati a inizio dicembre.
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Borsa: Asia cauta su accordo Usa-Cina
(ANSA) – MILANO, 15 GEN – Mercati asiatici e dell’area del Pacifico leggermente negativi in attesa della firma del primo passo per l’accordo sui dazi commerciali tra Stati Uniti e Cina. Tokyo con l’indice Nikkei 225 segna un ribasso finale dello 0,45%, Hong Kong sta chiudendo in calo di mezzo punto percentuale, il listino cinese di Shanghai ha concluso in contrazione dello 0,54%, quello di Shenzhen dello 0,22%. I dubbi che stanno emergendo da parte americana hanno messo in ‘stand by’ le Borse della zona, compresa Seul che ha chiuso con l’indice generale Kospi in ribasso dello 0,35%, mentre la sola Sidney mostra un segno positivo (+0,47%). Incerti i futures sull’avvio dei listini azionari europei.
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Borsa, Europa attende Usa-Cina
(ANSA) – MILANO, 15 GEN – Movimenti ridotti al minimo sui mercati azionari del Vecchio continente, in attesa della conferma dell’odierna firma del primo passo dell’accordo commerciale Usa-Cina: Londra sale dello 0,1%, Parigi e Francoforte (non influenzata dai dati del Pil tedesco) invece cedono lo 0,1%, Milano è di qualche frazione più pesante e perde lo 0,4% con l’indice Ftse Mib. In Piazza Affari in particolare sempre debole Salvatore Ferragamo (-2,2%) dopo un report di MainFirst, peggiora Atlantia che cede il 2% a 20,5 euro (-1,5% Astm controllata dal gruppo Gavio) in attesa di novità sull’ipotesi di revoca delle concessioni autostradali. In calo dell’1% Fca, piatta Tim, in rialzo del 2% Banca Generali anche dopo i dati della raccolta di dicembre e di oltre due punti percentuali Moncler, in parte ancora spinta da un report di Ubs.
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Borsa: Europa chiude cauta
(ANSA) – MILANO, 14 GEN – Chiusure caute per le principali Borse europee, tutte intorno alla parità e con Madrid in leggero negativo (-0,16%) a 9.528 punti. In linea le altre, a partire da Parigi (+0,08%) a 6.040, seguita da Londra (+0,06%) a 7.622 punti e Francoforte (+0,04%) a 13.456 punti.
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Borsa: Europa incerta, Londra piatta
(ANSA) – MILANO, 14 GEN – Mercati azionari del Vecchio continente senza una direzione precisa in avvio: Londra ondeggia attorno alla parità e segna un rialzo dello 0,06%, Francoforte ha aperto in ribasso dello 0,09% mentre Parigi registra una crescita dello 0,02%.
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Borsa: Milano cauta, scivola Atlantia
(ANSA) – MILANO, 15 GEN – Mercati azionari del Vecchio continente sempre in attesa della firma al primo gradino degli accordi commerciali tra Cina e Stati Uniti, prevista a listini europei praticamente chiusi: Londra, Parigi e Francoforte ondeggiano attorno alla parità, con Milano di qualche frazione più pesante in calo con l’indice Ftse Mib dello 0,4%. Si amplia lo scivolone di Atlantia, con il titolo che sui timori di revoca delle concessioni autostradali che riguardano la controllata Aspi è arrivato a perdere oltre tre punti percentuali e mezzo a un minimo di seduta di 20,22 euro. Sempre debole anche Salvatore Ferragamo che cede il due per cento, in linea con il listino generale Eni e Mediaset, in rialzo del 3% Banca Generali e Moncler, la prima spinta anche dalla raccolta di dicembre, la seconda ancora da un report Ubs.
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Borsa: Milano chiude positiva (+0,1%)
(ANSA) – MILANO, 14 GEN – Chiusura in leggero rialzo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,13% a 23.928 punti.
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Borsa: Milano fiacca, debole Fca
(ANSA) – MILANO, 15 GEN – Con tutti gli operatori che guardano soprattutto all’attesa firma del primo passo dell’accordo commerciale Usa-Cina, ma con qualche dubbio che emerge da parte americana, le Borse europee si muovo molto caute e Milano dopo i primi scambi cede lo 0,5% con l’indice Ftse Mib. In Piazza Affari deboli Ferragamo (-2%) e la volatile Mps, che con Ubi, Bper e Fca perde circa un punto percentuale. Sulla parità Atlantia e Mediaset, timidi acquisti su Moncler, che sale dello 0,6%.