Categoria: Ansa

  • Biden, mascherine? Non è tempo di abbassare la guardia

    (ANSA) – WASHINGTON, MAR 2 – “Non è il momento di abbassare la guardia”: lo ha detto Joe Biden in merito all’ obbligo di mascherina, dopo che due Stati americani, il Texas e il Mississippi, hanno annunciato la revoca di tutte le restrizioni. “Tre settimane fa ho annunciato che avremmo avuto abbastanza vaccini per tutti gli americani entro la fine di luglio, oggi, con gli sforzi per potenziare la produzione, dico che ne avremo abbastanza per tutti gli americani entro la fine di maggio”, ha rassicurato il presidente parlando dalla Casa Bianca. Biden ha poi definito “uno sforzo tipico dei tempi di guerra” la collaborazione mediata dalla Casa Bianca tra due delle maggiori case farmaceutiche mondiali, Merck e Johnson & Johnson, in genere rivali, per accelerare la produzione di vaccini monodose contro il Covid-19. Il presidente ha spiegato di aver invocato la ‘defence production act’, una legge di guerra dei tempi del conflitto in Corea, per adattare due impianti della Mercks alla produzione del vaccino. (ANSA).

  • Birmania: arrestati altri 6 giornalisti, anche fotografo AP

    (ANSA) – YANGON, 03 MAR – Altri sei giornalisti, incluso un fotografo dell’agenzia di stampa Ap – Thein Zaw – sono stati arrestati in Birmania per la loro copertura delle proteste anti golpe: lo ha reso noto l’avvocato del fotografo, spiegando che i sei si trovano nel carcere di Insein, a Yangon . Zaw, 32 anni, è stato arrestato sabato scorso mentre seguiva le dimostrazioni a Yangon. I sei, ha detto l’avvocato, sono stati incriminati in base a una legge che vieta – tra l’altro – la diffusione di notizie false. La giunta ha emendato questa legge il mese scorso, aumentandone la pena massima da due a tre anni di reclusione. Quattro degli altri cinque giornalisti lavorano per le testate Myanmar Now, Myanmar Photo Agency, 7Day News e Zee Kwet Online, mentre il quinto è un freelancer. (ANSA).

  • Borsa: Asia rimbalza, occhi su Fed e greggio, Tokyo +0,51%

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – Seduta di rimbalzi in Asia dopo il calo precedente, nel giorno del Beige Book della Fed e alla vigilia del summit dei Paesi dell’Opec, che potrebbe decidere un taglio dell’offerta di greggio già da aprile. In crescita oltre le stime (+3,1%) il Pil trimestrale australiano, sceso su base annua dell’1,1% a fronte di un calo atteso dell’1,8%. Tokyo ha guadagnato lo 0,51%, Shanghai l’1,92%, Taiwan l’1,66%, Seul l’1,29% e Sidney lo 0,82%. Ancora aperte Hong Kong (+2,41%) e Mumbai (+1,21%). Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street nel giorno della fiducia dei manager (Pmi) in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Ue e Stati Uniti. In arrivo dall’Italia anche il Pil trimestrale. Tengono il greggio (Wti +0,44% a 60 dollari al barile), l’oro (+0,37%) e gli altri metalli, compreso l’acciaio (+3,9%). Stabile l’euro a 1,21 dollari, in rialzo la sterlina a 1,338 dollari, in calo lo yen a 106,8 sul biglietto verde. Una circostanza favorevole per i grandi esportatori giapponesi, a partire dagli automobilistici Honda (+3,57%), Subaru (+3,98%), Nissan (+4,16%) e Mazda (+3,91%). Cauta Toyota (+0,61%), bene l’elettronica con Hitachi (+2,22%), Konica Minolta (+4,04%) e Citizen (+2,34%). (ANSA).

  • Borsa: Europa chiude in rialzo, Francoforte +1,7%

    (ANSA) – MILANO, 26 GEN – Chiusura in deciso rialzo per le Borse europee. Francoforte ha terminato le contrattazioni in progresso dell’1,66%, Parigi dello 0,93% mentre Londra, più staccata, ha limitato i guadagni allo 0,23%. (ANSA).

  • Borsa: Europa riduce rialzo con Wall Street, Milano -0,6%

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – Le Borse europee riducono il rialzo dopo l’avvio in territorio negativo di Walt Street. Nel Vecchio continente pesano le utility (-2%) e la farmaceutica (-1,1%) mentre avanzato le auto (+2%) e le banche (+1,5%). Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è in calo a 1,2060 a Londra. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,1%. In rialzo Londra (+0,4%), Francoforte (+0,2%) e Parigi (+0,1%) mentre sono in rosso Milano e Madrid (-0,6%). A Piazza Affari pesante Amplifon (-8,8%) dopo i conti del 2020 con ricavi e utile in calo. Scivolano Nexi (-3%), Enel (-2,8%), Snam e A2a (-2,5%). Proseguono in rialzo Mediaset (+2,1%) e Unicredit (+2%), ques’ultima nel giorno del cda che potrebbe varare la lista per il prossimo rinnovo del consiglio. Bene anche Intesa (+1,5%) e Banco Bpm (+1,4%). (ANSA).

  • Borsa: Europa sale con fiducia Pmi, attesa Fed, Milano +0,9%

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – Borse europee in allungo, guidate da Londra (+1,2%) e Francoforte (+1%) , mentre Milano, Parigi e Madrid salgono dello 0,9% circa. Meglio delle stime la fiducia dei manager (Pmi) di Italia, Spagna, Francia e dell’Ue, inferiore alle stime quella della Germania, mentre è atteso nel pomeriggio l’analogo dato Usa. Meglio delle stime il Pil trimestrale dell’Italia (-1,9%). Oltreoceano è prevista inoltre la diffusione del Beige Book della Fed, sullo stato dell’economia dell’Unione. In calendario numerosi interventi di banchieri centrali, dal presidente della Bundesbank Jens Weidmann a Fabio Panetta e Luis De Guindos della Bce, per proseguire con Raphael Bostic della Fed di Atlanta e Charles Evans della Fed di Chicago. Stabile sopra i 101 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento decennale in rialzo di 0,7 punti allo 0,68%. Tiene il greggio (Wti +0,12% a 59,82 dollari al barile) anche se sotto quota 60, in attesa del summit dei Paesi dell’Opec in calendario per domani. Gli acquisti si concentrano sugli automobilistici Stellantis (+2,2% a Milano e a Parigi) dopo i conti che, secondo il Gruppo hanno evidenziato una “elevata redditività” nonostante il Covid 19. Fa meglio Volkswagen (+4,76%), il cui prezzo obiettivo è stato alzato da 200 a 300 euro dagli analisti di Ubs. Bene Daimler (+2%), Bmw (+2,8%) e Renault (+4,58%), che ha annunciato un investimento di 1,1 miliardi di real brasiliani (16 milioni di euro) nel Paese sudamericano. Positivi i petroliferi Eni (+1,45%), Shell (+1,23%), Bp (+1,13%) e Total (+0,82%). Sugli scudi SocGen (+3,26%), Santander (+3,13%), Bbva (+2,9%), Barclays (+2,7%) e Bnp (+2,2%), insieme alle italiane Unicredit (+2,51%), Banco Bpm (+2,4%) e Intesa Sanpaolo (+2,3%). Più caute Bper (+1,3%) ed Mps (+1%). (ANSA).

  • Borsa: Europa tiene, Fed diffonde Beige Book, Milano +0,65%

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – Resistono in territorio positivo le Borse europee, che scendono sotto i massimi a fine mattinata. Londra limita il rialzo allo 0,9%, come Francoforte, Parigi allo 0,7%, Milano allo 0,65% e Madrid allo 0,25%.Positivi i futures Usa in attesa del Beige Book della Fed, sullo stato dell’economia dell’Unione. Prendono la parola oggi il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, Fabio Panetta e Luis De Guindos della Bce, Raphael Bostic e Charles Evans , rispettivamente della Fed di Atlanta e di Chicago. Sale a 102,4 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento decennale in rialzo di 2,2 punti allo 0,694%. Riparte il greggio (Wti +1,82% a 60,82 dollari al barile) che si porta nuovamente sopra la soglia psicologica dei 60 dollari alla vigilia del summit dei Paesi dell’Opec Acquisti sugli automobilistici Volkswagen (+4,95%) dopo il rialzo del prezzo obiettivo da 200 a 300 euro da parte degli analisti di Ubs, Stellantis (+2,45% a Milano e a Parigi) che ha chiuso il 2020, secondo il Gruppo con una “elevata redditività” nonostante il Covid 19. Va altrettanto bene Daimler (+2,52%), preceduta da Bmw (+3,9%) e Renault (+5,49%), che ha annunciato un investimento di 1,1 miliardi di real brasiliani (16 milioni di euro) nel Paese sudamericano. Positivi i petroliferi Eni (+1,66%), Total (+1,44%), Bp (+1,5%) e Shell (+1,1%). In campo bancario corrono Standard Chartered (+4%), Barclays (+3,35%), Ing (+3%), SocGen (+2,66%) e Bbva (+1,8%). In Piazza Affari brillanti Banco Bpm (+2,4%), Unicredit (+2,15%), e Intesa Sanpaolo (+2%). Più caute Bper (+0,64%) ed Mps (+0,8%). (ANSA).

  • Borsa Italiana arricchisce iniziative su finanza sostenibile

    (ANSA) – MILANO, 26 GEN – Borsa Italiana avvia la Sustainable Finance Partnership, con l’obiettivo di creare una cultura e un ecosistema integrato per lo sviluppo di soluzioni innovative di Corporate Sustainable Finance per il mercato dei capitali italiano. L’avvio del progetto vede un primo gruppo di 16 Sustainable Finance Partner: Banor sim, Bdo, Carbonsink, Cerved Rating Agency, Credit Agricole Corporate & Investment Bank, Equita, Erm, Fidelity International, Hogan Lovells, IMPact sim, Intermonte SIM, Intesa Sanpaolo – Imi Corporate & Investment Banking Division, Nn Investment Partners, SIrcle, UniCredit Group, V-Finance. Piazza Affari è stata la prima Borsa al mondo a favorire il dialogo tra imprese, investitori e intermediari dedicato alle tematiche Esg (Environment, Social, Governance) con l’Italian Sustainability Day giunto alla sua quarta edizione nel 2020. Inoltre, a partire dal lancio del segmento dedicato ai Green&Social bond nel marzo 2017, i mercati obbligazionari di Borsa Italiana hanno rafforzato costantemente il loro impegno nella promozione e nello sviluppo di mercati caratterizzati da una sempre maggiore attenzione alle tematiche Esg. Il segmento ha dato il benvenuto a 161 strumenti green, social e sustainable, emessi da 38 emittenti di natura corporate, bancaria, governativa e sovranazionale. L’avvio della Sustainable Finance Partnership rafforza il “programma di iniziative di Borsa Italiana volte a diffondere la cultura della finanza sostenibile e a sensibilizzare le imprese italiane nella scelta di percorsi di crescita sempre più circolari”, afferma Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude debole, scivolano le utility

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – La Borsa di Milano (-0,16%) chiude debole, in controtendenza con gli altri listini europei e appesantita dalle utility. A Piazza Affari chiude pesante Amplifon (-8,3%) dopo il calo di utile e ricavi nel 2020 a causa della crisi provocata dalla pandemia. Chiude in lieve rialzo lo spread tra Btp e Bund tedesco a 104 punti base, con il rendimento italiano allo 0,75%. Nonostante l’indice Pmi dei servizi in rialzo e meglio delle aspettative, le utility hanno subito una battuta d’arresto. In netto calo Nexi (-2,9%), Inwit (-2,7%), A2a (-2,5%), Enel (-2,2%) e Hera (-2,1%) e Snam (-2%). In lieve calo anche Stellantis (-0,2%), nel giorno dei conti 2020 e le stime per il 2021. Seduta all’insegna del buon umore per Mediaset (+3%), con il Tar del Lazio che fissa l’udienza di merito per il ricorso proposto da Vivendi per contestare l’istruttoria dell’Agcom avviata a dicembre dopo il cosiddetto decreto ‘Salva Mediaset’. Bene anche Mediobanca nel giorno in cui arriva la notizia che Francesco Gaetano Caltagirone ha rilevato un pacchetto dell’1,014%. Dopo un andamento iniziale prudente il titolo ha recuperato nel finale di seduta ed ha guadagnato l’1,4% a 8,95 euro. In positivo anche per Generali in rialzo dello 0,98% a 16,03 euro. In luce le banche con Unicredit (+2,5%), alle prese con la lista per il nuovo cda, Intesa (+2,2%) e Banco Bpm (+1,9%) mentre sono piatte Mps e Bper. (ANSA).

  • Borsa: Milano con Europa riduce calo, spread a 95 punti

    (ANSA) – MILANO, 18 FEB – La Borsa di Milano riduce il calo con il Ftse Mib che segna un -0,32% a 23.072 punti. Lo spread tra Btp e Bund sale in area 95 punti base cosi il rendimento del decennale allo 0,60% Tra le altre Piazze Londra cede lo 0,5%, Parigi lo 0,14%, Francoforte guadagna lo 0,26% mentre i future su Wall Street sono negativi. A sostenere il listino è sempre Saipem (+1,94%) dopo l’accordo sull’acciaio green con Danieli e Leonardo che invece cede lo 0,98%. Fuori dal paniere principale è in evidenza il Creval (+1,11% a 12 euro) mentre il fondo Pretrus azionista con il 3% ha indicato che non aderirà all’opa a 10,5 euro promossa dall’Agricole. Sempre maglia nera Campari (-2,81%) dopo i conti e Diasorin (-2,94%). Cedenti le banche con Unicredit (-1,1%). (ANSA).