Categoria: Ansa

  • Borsa: Milano accelera (+1%), sprint Unicredit e Banco Bpm

    (ANSA) – MILANO, 25 AGO – Piazza Affari amplia il rialzo segnato in apertura e sale dell’1% nella prima mezz’ora di scambi spinta dai bancari Unicredit (+3,53%), Bper (+3,33%) e banco Bpm (+2%), spinti da ipotesi di nuove aggregazioni tra Istituti, allargate a Mps (+3%). Più cauta Intesa (+1,2%), alle prese con l’Opa residuale su Ubi. In rialzo lo spread in rialzo a 145 punti base. Salgono Generali (+2,5%), Atlantia (+2,38%), in vista di una definizione dell’ingresso di Cdp in Aspi, e Leonardo (+2,5%). Acquisti su Stm (+1,44%) e Tim (+1,25%), che riunisce il cda lunedì prossimo 31 agosto sul progetto FiberCop. Pochi i segni meno, limitati a Interpump (-0,88%), Mediolanum (-0,4%) e Amplifon (-0,22%). Immobile As Roma a 34,9 centesimi, ben al di sopra degli 11,65 centesimi dell’Opa di Friedkin. Corrono Cairo (+3,49%) e Autogrill (+2,95%), deboli Piaggio ed Fnm (-1,15% entrambe). (ANSA).

  • Borsa: Milano apre in calo, -0,15%

    (ANSA) – MILANO, 13 GEN – Apertura in calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede lo 0,15% a 22.611 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude in calo -0,4% con auto ed energia

    (ANSA) – MILANO, 25 AGO – La Borsa di Milano si indebolisce sul finale di seduta e l’indice di riferimento, il Ftse Mib chiude in calo dello 0,4% a 20.030 punti. Ad appesantire il listino gli automobilistici con Cnh in ribasso del 2,18%, Fca dell’1,14% e Pirelli dell’1,03%. Scivolone anche per Tim che lascia l’1,39% mentre prosegue si infiamma il dibattito sulla rete unica. Giù anche i titoli dell’energia con Enel in calo dello 0,79% e Terna dell’1,03%, Eni dell’1,38%Le banche, in spolvero durante la mattinata sull’ipotesi di una bad bank europea, scivolano in ribasso nella seconda metà della giornata. Unicredit ha perdo lo 0,59%, Intesa Sanpaolo lo 0,28%. Ha tenuto Nexi (+1%) (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude in leggero positivo (+0,2%)

    Borsa: Milano chiude in leggero positivo (+0,2%)

    (ANSA) – MILANO, 08 GEN – Chiusura in leggero positivo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,21% a 22.793 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude in ribasso (-1,1%)

    Borsa: Milano chiude in ribasso (-1,1%)

    (ANSA) – MILANO, 15 GEN – Chiusura in ribasso per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha perso l’1,13% a 22.381 punti. (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude sopra minimi (-1,4%), occhi su Quirinale

    Borsa: Milano chiude sopra minimi (-1,4%), occhi su Quirinale

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Piazza Affari ha chiuso in calo (Ftse Mib -1,47%) al di sopra però dei minimi di seduta, risollevandosi nel finale. Un andamento in linea con quello delle altre borse europee, nel primo giorno delle consultazioni in Quirinale per risolvere la crisi di governo. Un elemento che ha pesato più sullo spread tra Btp e Bund tedeschi, salito a 120,1 punti base, che sul mercato azionario, penalizzato invece dai ritardi nella consegna dei vaccini anti-Covid, che ha indotto il Comitato Direttivo dell’Ue a convocare i vertici di AstraZeneca. Brillanti gli scambi, in rialzo a 2,54 miliardi di euro di controvalore. Seduta difficile per Interpump (-6,29%), Unipol (-3,78%), Exor (-3,74%) e Stellantis (-3,45%). Sotto pressione anche Stm (-3,12%), oggetto di prese di beneficio alla vigilia dei conti. Deboli Nexi (-3,02%), Bper (-2,96%) e Atlantia (-2,22%). In campo bancario ha pesato Intesa Sanpaolo (-1,74%), più caute invece Banco Bpm (-1,33%) e Unicredit (-0,77%), in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato, che a borsa chiusa è risultato essere Andrea Orcel. Il rimbalzo del greggio, tornato a salire (Wti +0,93% a 53,10 dollari al barile) dopo il forte calo delle scorte settimanali Usa, ha consentito ad Eni (+0,22%) di chiudere sopra la parità. In rialzo anche Snam (+0,52%), Leonardo (+0,6%), Terna (+1,01%), Amplifon (+1,64%) e Tenaris (+1,73%). Brillanti Saipem (+4,65%), dopo una commessa in Sudafrica, e Diasorin (+5,31%), congelata anche per eccesso di rialzo. (ANSA).

  • Borsa: Milano debole (-0,1%), bene banche, sale Unicredit

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Inizio di seduta in discesa per Piazza Affari, arrivata anche oltre un -0,7%, per risalire poi a un -0,1%, il giorno dopo le dimissioni del premier, Giuseppe Conte, mentre si avviano le consultazioni per sondare la possibilità di un nuovo esecutivo. Sullo sfondo resta la crisi dovuta al Covid 19, con le incertezze sui vaccini, che pesano su tutte le principali Borse europee, insieme all’attesa per le decisioni della Fed nella riunione di oggi. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, l’Istat diffonderà per l’Italia i trend del commercio estero extra Ue di dicembre. A Piazza Affari bene Unicredit (+1,5%), il giorno successivo alla scelta del nuovo ceo, che dovrebbe essere formalizzata in giornata dal Cda. In forma anche Bper (+0,9%), Banco Bpm (+0,3%), meno Intesa (-0,2%), con lo spread fermo a 118 punti. Tra i titoli che guadagnano ci sono Tim (+1,2%), tra i farmaceutici Diasorin (+0,9%) e Recordati (+0,6%) e una serie di utility, tra cui Hera (+0,9%) e A2a (+0,8%). Perde l’industria, da Interpump (-1,6%) a Buzzi (-1,2%), tra i semiconduttori Stm (-1,2%) e soffre la paytech Nexi (-1,5%). In difficoltà Atlantia (-1,4%). (ANSA).

  • Borsa: Milano giù (-1,4%), ma sopra a minimi nel finale

    Borsa: Milano giù (-1,4%), ma sopra a minimi nel finale

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Piazza Affari attenua il calo e risale dai minimi di giornata nel finale, con l’indice Ftse Mib che cede l’1,38% a 21.680 punti. In calo a 119 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, mentre si riduce il numero di titoli in rosso nel primo giorno delle consultazioni in Quirinale per risolvere la crisi di governo. Proseguono le vendite su Interpump (-5,88%), Exor (-3,43%), Stellantis (-3,47%), Stm (-3%) alla vigilia dei conti e Atlantia (-2,11%). Pesa Intesa Sanpaolo (-2,45%), più caute invece Banco Bpm (-1,5%) e Unicredit (-1,36%), in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato, che potrebbe essere Andrea Orcel. Cauta Eni (-0,25%), mentre corrono Diasorin (+5,59%) e Saipem (+4,75%) dopo un nuovo contratto in Sudafrica. Bene anche Tenaris (+1,92%), Amplifon (+1,64%), Terna (+0,78%), Leonardo (+0,82%) e Snam (+0,47%). (ANSA).

  • Borsa: Milano in calo (-1,6%) con Europa su questioni Covid

    Borsa: Milano in calo (-1,6%) con Europa su questioni Covid

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Piazza Affari prosegue in calo (-1,6%) la seduta, in linea con le principali Borse europee che peggiorano ulteriormente, mentre l’Ue continua mettere in dubbio la partecipazione di AstraZeneca per i vaccini al comitato direttivo previsto in serata, nonostante le conferme venute dalla casa farmaceutica, mentre è in corso una riunione di ambasciatori sul Covid 19 e la Germania ha chiesto di inasprire le raccomandazioni proposte dalla Commissione europea sui criteri per definire le aree rosso scuro e sui viaggi. Per l’Italia intanto alcuni analisti analizzano i potenziali scenari per l’evoluzione della crisi di governo, mettendo in campo un peggioramento in caso di elezioni a breve, ritenute però un’ipotesi remota. A Milano intanto peggiorano le banche, compresa Unicredit (-0,7%), che aveva iniziato la seduta in rialzo, nella giornata del Cda per l’ufficializzazione del nuovo ceo. Peggio Intesa (-1,6%) e Bper (-1,4%), mentre lo spread risale sopra 118 punti. Tonfo dell’industria con Interpump (-4,5%), Prysmian (-3,9%) e Buzzi (-3%), soffre Stellantis (-3,4%). Corre invece tra i farmaceutici Diasorin (+3,5%) e vanno bene tra i petroliferi Saipem (+2,8%) e Tenaris (+0,8%), col greggio piatto (wti +0,06%) a 52,6 dollari al barile (ANSA).

  • Borsa: Milano peggiora (-1,2%)

    Borsa: Milano peggiora (-1,2%)

    (ANSA) – MILANO, 27 GEN – Prosegue in negativo la seduta a Piazza Affari (-1,2%), fanalino di coda in Europa, dove pesano la crisi per la pandemia da Covid 19 ed è arrivato a fine mattina il rifiuto di AstraZeneca a partecipare alla riunione Ue. I mercati attendono inoltre a sera la riunione della Fed, con eventuali decisioni sui tassi negli Usa. Si aggiunge in Italia il nodo della crisi di governo, con alcuni analisti che sottolineano come le dimissioni del premier, Giuseppe Conte, siano arrivate nel bel mezzo della pandemia e della conseguente crisi economica. Resta in discesa lo spread, a 117 punti. (ANSA).