Categoria: Ansa

  • Industria: Istat, produzione novembre -1,4%, -4,2% annuo

    Industria: Istat, produzione novembre -1,4%, -4,2% annuo

    (ANSA) – ROMA, 13 GEN – A novembre 2020 la produzione industriale italiana diminuisce sia su base congiunturale sia in termini tendenziali. Lo rileva l’Istat precisando di aver registrato un calo dell’1,4% rispetto a ottobre e del 4,2% a livello annuale (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 20 di novembre 2019). L’Istat spiega che “tutti i comparti risultano in diminuzione su base annua, particolarmente accentuata per i beni di consumo” in calo del 9,8%. Nella media del trimestre settembre-novembre il livello della produzione segna invece un rialzo del 2,1% rispetto al trimestre precedente. (ANSA).

  • Juventus: Dybala stop 15-20 giorni, Chiesa ok

    Juventus: Dybala stop 15-20 giorni, Chiesa ok

    (ANSA) – TORINO, 11 GEN – “Lesione di basso grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro”: questa la diagnosi per Paulo Dybala, che ieri si è fatto male durante la partita contro il Sassuolo. Il club bianconero ipotizza in 15-20 giorni lo stop di cui avrà bisogno la Joya. Dunque il gennaio dell’argentino rischia di essere finito ieri. Per Weston McKennie e Federico Chiesa, invece, arrivano buone notizie: nessuna lesione, le loro condizioni verranno valutate di giorno in giorno ma puntano entrambi ad esserci già contro l’Inter. (ANSA).

  • Lagarde, fare presto sul recovery, ripresa dipende da lockdown

    Lagarde, fare presto sul recovery, ripresa dipende da lockdown

    (ANSA) – ROMA, 13 GEN – L’economia dell’area euro necessità di uno stimolo monetario e di bilancio, e per la ripresa sarà essenziale fare presto con gli esborsi del recovery fund europeo. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde al forum Reuters Next, spiegando che restano valide le stime sul Pil pubblicate dalla Bce a dicembre – +3,9% nel 2021 e +4,2% nel 2022 – ma che le previsioni dipenderanno sia dalla velocità nel predisporre lo stimolo di bilancio del pacchetto Next Generation Eu, sia dalla velocità nelle vaccinazioni che dagli sviluppi della pandemia: le previsioni ipotizzano infatti che le misure di lockdown nazionale siano ritirate entro il mese di marzo. Per parte sua – ha detto Lagarde – la Bce è pronta a “ricalibrare” la potenza di fuoco del programma per l’emergenza pandemica, il Pepp, ad oggi pari a 1.850 miliardi di euro. Nota di cautela su Bitcoin, un asset “altamente speculativo” e che necessiterà di una regolamentazione globale più stringente. (ANSA).

  • Manovra:Mcc, proroga di sei mesi per potenziamento fondo Pmi

    Manovra:Mcc, proroga di sei mesi per potenziamento fondo Pmi

    (ANSA) – ROMA, 31 DIC – Proroga di sei mesi, al 30 giugno 2021, per le misure di potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI destinato a imprese e professionisti colpiti dalla crisi Covid. Lo si apprende da una nota di Mediocredito Centrale che gestisce il fondo. La scadenza inizialmente stabilita per il 31 dicembre del 2020 è stata infatti posticipata dalla legge di bilancio 2021. Piccole, medie imprese e professionisti potranno continuare a utilizzare le misure: garanzia al 100% per prestiti fino a 30mila euro, copertura al 90% per importi superiori con la possibilità di arrivare al 100% con l’intervento aggiuntivo di un confidi, importo massimo garantito fino a 5 milioni di euro, delibera dell’intervento senza valutazione dei dati di bilancio, rilascio di garanzie su operazioni già erogate. Sempre per i provvedimenti previsti dal Dl Liquidità a favore delle imprese, ma con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499, la proroga prevista, invece, è di soli due mesi, fino al 28 febbraio 2021. Nessuna proroga per le misure relative ai portafogli di finanziamenti. Per le operazioni fino a 30mila con copertura al 100% la legge di bilancio 2021, oltre alla proroga, prevede alcune modifiche per le quali la data di entrata in vigore sarà comunicata dal Gestore tramite apposita circolare. Tra queste: estensione dei soggetti beneficiari a società di agenti in attività finanðziaria, società di mediazione creditizia, fermo restando che ditte individuali, professionisti e studi professionali che esercitano le medesime attività sono già ammissibili; aumento della la durata massima dei finanziamenti da 10 a 15 anni; rettifica del metodo di determinazione del tasso di interesse massimo da applicare ai finanziamenti (0,20% più, se positivo, rendistato di durata analoga al finanziamento). (ANSA).

  • Merkel, servono altre 8-10 settimane di misure dure

    Merkel, servono altre 8-10 settimane di misure dure

    (ANSA) – BERLINO, 12 GEN – “Abbiamo bisogno di misure dure per altre 8-10 settimane”. Lo ha detto Angela Merkel, citata dalla Bild on line, secondo quanto ha riferito una fonte che ha partecipato a un incontro di lavoro della Cdu. La cancelliera ha espresso forte preoccupazione per la diffusione della mutazione inglese del virus: “Se non riusciamo a fermarla – ha detto – avremo entro Pasqua un’incidenza del virus pari a 10 volte” superiore rispetto a quella attuale. (ANSA).

  • Muore a 111 anni, forse uomo più anziano d’Italia

    Muore a 111 anni, forse uomo più anziano d’Italia

    (ANSA) – ROSETO VALFORTORE (FOGGIA), 29 DIC – E’ morto ieri all’età di 111 anni e 60 giorni Giovanni La Penna, forse l’uomo più anziano d’Italia secondo i dati conosciuti, che indicano le donne in testa alla ‘classifica’ della longevità. Viveva a Roseto Valfortore, piccolo paese del Foggiano. “E’ andato via un pezzo importantissimo della storia della nostra comunità”, sottolinea la sindaca Lucilla Parisi. Per lei, “Zio Giovanni era l’uomo più anziano d’Europa. Di lui – aggiunge – ci ricorderemo sempre la sua pelle liscissima”. Giovanni La Penna era nato a Roseto Valfortore il 29 ottobre 1909. Faceva il contadino. Aveva superato due guerre mondiali. Ora lascia quattro figli, 11 nipoti e 14 pronipoti. Da tutti viene descritto come un pensionato affabile e simpatico. Fino a prima della pandemia la domenica lo si vedeva a messa accompagnato dai nipoti. Non è stato il Covid a portarlo via, ma “oggi – scrivono alcuni concittadini sulla pagina facebook FutuRoseto – la nostra leggenda non c’è più”. (ANSA).

  • Nucleare: sindaci, con deposito turismo Sardegna a rischio

    Nucleare: sindaci, con deposito turismo Sardegna a rischio

    (ANSA) – CAGLIARI, 13 GEN – Sindaci da tutta la Sardegna a Cagliari per dire no al deposito di scorie nucleari. Da Setzu, il paese più piccolo della mappa indicata da Roma, a Mandas, uno dei più grandi: i primi cittadini hanno indossato la fascia tricolore e hanno partecipato, dopo una lunga fila all’ingresso per la registrazione, all’assemblea promossa dall’Anci alla Fiera di Cagliari per fare il punto della situazione. Sindaci spaventati, esterrefatti e pronti alla battaglia. “Dobbiamo iniziare a spese nostre persino i rilievi – denuncia il primo cittadino di Las Plassas Ernesto Nocco – per giunta con i problemi di organico che Comuni come il nostro hanno da sempre. Questa è una zona che sta investendo sul turismo, dalla Giara alla reggia di Barumini. Come si fa a contraddire questa vocazione con un deposito di scorie. La Marmilla è un museo a cielo aperto, ne approfittano perché siamo in pochi”. E se Las Plassas di abitanti ne ha 223, lo stesso discorso vale per Setzu, con cento residenti in meno. “Questo è un territorio storico per l’agricoltura ma ora il futuro è sempre più turistico – racconta preoccupato il sindaco Francesco Cotza – Noi stessi siamo impegnati per lo sviluppo del parco della Giara. Ora che senso ha realizzare un deposito che inevitabilmente muterebbe questo percorso?”. Il sindaco di Mandas Umberto Oppus anticipa le mosse dell’assemblea. “Voteremo una mozione speculare a quella approvata dal Consiglio regionale – annuncia – Il nostro non è un no ideologico, ma motivato. Questa assemblea è importante: autonomie regionale e locali insieme per una stessa battaglia”. (ANSA).

  • Ostia: maxiprocesso Spada, confermata mafia in appello

    Ostia: maxiprocesso Spada, confermata mafia in appello

    (ANSA) – ROMA, 12 GEN – Confermata, anche nel processo di secondo grado, l’associazione a delinquere di stampo mafioso per il clan Spada. E’ quanto deciso oggi dai giudici della Corte d’Assise di Appello. In totale i giudici hanno inflitto 17 condanne per un totale di oltre 150 anni di carcere. Per Carmine Spada, condannato all’ergastolo in primo grado, i giudici hanno ridotto la pena a 17 anni di carcere. Anche per Ottavio Spada, detto Maciste, ridotta la pena dall’ergastolo a 12 anno e mezzo mentre per Roberto Spada è stata confermata la pena del carcere a vita. Tra le condanne, inflitti 16 anni a Ottavio Spada, detto Marco, 6 anni Nando De Silvio, detto Focanera, e 10 anni a Ruben Alvez del Puerto, 7 anni per Vittoria Spada, 6 anni per Silvano e 8 anni per Ramy Serour. Nei confronti degli imputati i reati contestati vanno dall’associazione di stampo mafioso, omicidio, estorsione e usura. (ANSA).

  • Petrolio: in rialzo a Ny, +2,21%

    (ANSA) – NEW YORK, 12 AGO – Il petrolio è in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’2,21% a 42,53 dollari al barile. (ANSA).

  • Premier: Liverpool frena, è solo 1-1 col West Bromwich

    (ANSA) – ROMA, 27 DIC – Dopo la goleada sul Crystal Palace prima di Natale, il Liverpool manca la terza vittoria consecutiva in Premier League nel turno del Boxing Day e contro il pericolante Wba non va oltre un modesto 1-1 in una partita a lungo dominata. Alla rete di Sadio Manè al 12′ del primo tempo ha risposto un gol del difensore ospite Ajayi al 37′ della ripresa. Dopo 15 giornate, i campioni in carica guidano la classifica con 32 punti, con un vantaggio di tre lunghezze sull’Everton, mentre il West Bromwich Albion resta penultimo a quota otto. (ANSA).