Categoria: Ansa

  • ANSA-IL-PUNTO/COVID: screening e vaccini per Sardegna ‘free’

    ANSA-IL-PUNTO/COVID: screening e vaccini per Sardegna ‘free’

    (ANSA) – CAGLIARI, 11 GEN – Mentre la Sardegna fa registrare un balzo in avanti nella corsa alle vaccinazioni e ora è sesta tra le regioni virtuose con l’81,2% delle dosi del vaccino Pfizer inoculate – la media nazionale è erma al 70% -in Ogliastra oggi è partita la fase due dello screening di massa avviato dalla Regione nei 23 comuni del territorio per la verifica e il successivo isolamento dei cittadini positivi al Covid-19. Accompagnato dall’assessore della Sanità Mario Nieddu e dal commissario di Ats-Ares Massimo Temussi, è arrivato stamattina a Lanusei anche Andrea Crisanti, il microbiologo e ordinario dell’Università di Padova ‘regista’ della campagna “Sardi e sicuri”. “La campagna di screening che estenderemo dall’Ogliastra a tutti i territori dell’Isola, più le vaccinazioni, avranno un effetto sinergico importantissimo – ha chiarito l’esperto – che porterà a delineare un quadro più completo per la popolazione, liberando la Sardegna dal virus. La campagna sta andando benissimo, abbiamo avuto un’adesione al primo screening dell’80% della popolazione, una cifra al di sopra delle aspettative”. Nel frattempo, però, si registra la protesta dei cittadini di Ussassai, che hanno attuato lo “sciopero” dei test con un flash-mob davanti all’ingresso della palestra comunale per la mancata nomina del medico di famiglia, assente nel paese da tre anni. Sul fronte contagi, salgono a 34.025 i casi di positività complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza: nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 231 nuovi contagi. E si registrano anche otto decessi (836 in tutto). In totale sono stati eseguiti 510.361 tamponi, con un incremento di 2.431 test. Ospedali ancora sotto pressione: i pazienti attualmente ricoverati in reparti non intensivi sono 517 (+10), 48 (+1) quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono invece 16.692. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 15.560 (+189) pazienti guariti, più altri 372 guariti clinicamente. (ANSA).

  • >ANSA-IL PUNTO/COVID:Fvg, aumentano decessi, 361 contagi

    >ANSA-IL PUNTO/COVID:Fvg, aumentano decessi, 361 contagi

    (ANSA) – TRIESTE, 11 GEN – In Friuli Venezia Giulia su 2.491 tamponi molecolari sono stati rilevati 309 nuovi contagi ai quali si aggiungono 52 casi già risultati positivi al tampone antigenico nei giorni scorsi e confermati da test molecolare, con una percentuale di positività del 14,49%. Sono inoltre 433 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 48 nuovi casi (11,08%). Sale il numero dei decessi: 30, tanti di più rispetto ai 22 di ieri . E aumenta anche il numero dei ricoveri nelle terapie intensive: 67 (ieri 64); cala invece quello dei ricoveri in altri reparti: 688 da 703. I decessi complessivamente ammontano a 1.928, i totalmente guariti aumentano a 40.631, i clinicamente guariti salgono a 1.116, mentre le persone in isolamento sono 12.164. Dal punto di vista politico, una “linea di prudenza uguale” per tutto il Paese è la posizione espressa dal governatore Fedriga durante la riunione tra Regioni e Governo. Posizione condivisa dal governatore della Lombardia, Attilio Fontana. Infine, da oggi il Fvg è in zona gialla. Tra l’altro, è possibile spostarsi liberamente all’interno della regione dalle 5 alle 22 ma è vietato raggiungere regioni dove vigono colori diversi fino al 15 gennaio, fatti salvi comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Riaperti i negozi, fino alle 18, compresi bar e ristoranti; l’asporto è consentito fino alle 22, per la consegna a domicilio non sono previste restrizioni. Rimane in vigore fino al 15 gennaio anche l’ordinanza regionale ‘anti assembramento’. (ANSA).

  • Bankitalia:in Italia forte peso fisco su patrimoni e lavoro

    Bankitalia:in Italia forte peso fisco su patrimoni e lavoro

    (ANSA) – ROMA, 11 GEN – “Anche se negli ultimi anni diversi interventi hanno concorso a diminuire il livello dell’imposizione, l’Italia, nel confronto internazionale, si caratterizza ancora per l’alta incidenza del carico fiscale sul capitale e soprattutto sul lavoro”.E’quanto afferma Banca d’Italia in audizione alla Camera sulla riforma dell’Irpef. “Dati i vincoli di bilancio, a parità di spesa pubblica ulteriori riduzioni del prelievo sul lavoro potrebbero essere finanziate attraverso un maggiore carico fiscale sui consumi e sulla ricchezza, considerato meno dannoso per la crescita”.Il prelievo effettivo sui consumi è infatti più basso che in altri Paesi (ANSA).

  • Bitcoin crolla, in due giorni perso fino al 21%

    Bitcoin crolla, in due giorni perso fino al 21%

    (ANSA) – ROMA, 11 GEN – La folle corsa del Bitcoin si arresta. Tra domenica e la giornata di oggi, vissuta finora sui mercati asiatici, la criptovaluta ha registrato il peggior calo da marzo, alimentando tra gli investitori l’idea che il boom potrebbe rapidamente esaurirsi. Le quotazioni sono crollate fino al 21% toccando un minimo di 32.389 dollari. Si tratta, spiega Bloomberg, della più grande flessione di due giorni da quando i mercati globali sono stati turbati dalla pandemia. Solo tre giorni fa, l’8 gennaio, il Bitcoin ha toccato il record di 42.000 dollari. (ANSA).

  • Borsa: Milano fiacca ma meglio d’Europa, giù Mps e Unicredit

    Borsa: Milano fiacca ma meglio d’Europa, giù Mps e Unicredit

    (ANSA) – MILANO, 11 GEN – Prima giornata della settimana debole per Piazza Affari, che comunque conclude un po’ meglio delle altre Borse europee: l’indice Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,32% a 22.722 punti, l’Ftse in calo dello 0,23% a quota 24.769. Più importanti le perdite degli altri mercati del Vecchio continente, tutti appesantiti dalle tensioni della politica negli Stati Uniti e soprattutto dalla forza della pandemia Covid-19 che soffoca l’economia: Londra ha concluso in calo dell’1,09%, Francoforte dello 0,80% e Parigi in ribasso dello 0,78%. In questo quadro, in Borsa a Milano spicca il calo del 2,3% di Mediaset e del 2,2% di Cattolica, in quest’ultimo caso dopo l’intervento dell’Ivass che chiede un cambio del Cda e di mandare in porto la seconda tranche dell’aumento di capitale. Vendite anche su Mps (-2,1% finale a 1,11 euro) prima dei risultati del Cda, con Unicredit anche’essa debole e in calo dell’1,7% a quota 8 euro. Giù Tim (-1,7% a 0,38) nonostante le forte richiesta sul primo green bond, con Exor che ha chiuso con perdite dello stesso livello. Tra i titoli principali di Piazza Affari, rialzi apprezzabili per Unipol (+1,8%), Bper (+2%) e soprattutto Hera, cresciuta del 2,3% a 3,1 euro con uno scatto nel finale di seduta. (ANSA).

  • Borsa: Milano in rosso (-0,5%), giù auto, banche incerte

    Borsa: Milano in rosso (-0,5%), giù auto, banche incerte

    (ANSA) – MILANO, 11 GEN – Prosegue negativa la seduta della Borsa di Milano (-0,5%), in linea con le altre principali Piazze europee, con eccezione solo Madrid, che è piatta (+0,02%), e i future Usa in rosso. Mentre l’Italia attende l’esito delle tensioni nel Governo, sul fronte Covid 19 sono in vista le nuove misure di contenimento. Pesanti i petroliferi, da Saipem (-1,8%), a Tenaris (-1,4%) e Eni (-1,2%), col greggio in calo (wti -0,5%) a 51,9 dollari al barile. Male l’industria, con Buzzi (-1,8%) e Leonardo (-1,2%), annunciato un nuovo contratto in Messico. Giù le auto, con Fca (-2%) e Ferrari (-1,5%) come l’intero comparto nel Vecchio continente. Fra le banche rimbalza in negativo Unicredit (-1,9%), che mercoledì vede il Cda incontrarsi per restringere il cerchio sui nomi per il nuovo ceo, mentre Mps (-2,5%) cede nel giorno stesso del Cda. Non molto meglio le altre banche, da Intesa (-‘,9%) a Banco Bpm (-1%), con eccezione Bper (+2%) e Fineco (+1,1%) con una raccolta record a dicembre. Tra le assicurazioni, male Cattolica (-2,5%) dopo la richiesta di Ivass di rafforzamento della governance in vista della trasformazione in spa, bene invece Unipol (+1,3%). Nel lusso guadagna Cucinelli (+3,1%), nel giorno in cui sono attesi i risultati del quarto trimestre, debole Moncler (-0,3%). In cima al listino principale Stm (+1,9%) e Inwit (-1,7%). (ANSA).

  • Calcio: Real; Rodrygo stop di tre mesi, niente Atalanta

    Calcio: Real; Rodrygo stop di tre mesi, niente Atalanta

    (ANSA) – ROMA, 25 DIC – Pessime notizie per Zidane e un duro colpo per Rodrygo. Il brasiliano, che si è dovuto fermare al 35 ‘della partita contro il Granada, ha una lesione al muscolare al bicipite femorale destro, secondo quanto riportato dal Real Madrid in un rapporto medico pubblicato sul sito. Nessuna indicazione sui tempi di recupero, ma secondo i media spagnoli – As in particolare – Rodrygo stara’ fermo tre mesi. Salta dunque anche l’ottavo di finale di Champions contro l’Atalanta. Rodrygo, che aveva guadagnato un posto da titolare nel Real di Zidane, si era fermato durante l’ultima partita della Liga, prima della pausa, ed era uscito in barella e in lacrime (ANSA).

  • Cei: i valori della fede aiutano in questo tempo di pandemia

    Cei: i valori della fede aiutano in questo tempo di pandemia

    (ANSA) – ROMA, 11 GEN – Appello della presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ai ragazzi e alle famiglie per la scelta dell’ora di religione a scuola. “L’insegnamento della religione cattolica si pone nell’orizzonte degli interrogativi esistenziali, che sorgono anche nei nostri ragazzi. In un tempo in cui la pandemia da Covid-19 ci sta ponendo di fronte problemi inediti per l’umanità – si legge in un documento dei vescovi -, pensiamo che le generazioni future potranno affrontare meglio anche le sfide nel campo dell’economia, del diritto o della scienza se avranno interiorizzato i valori religiosi già a scuola”. “Una solida preparazione nell’ambito religioso – sottolinea ancora la Cei – consente di apprezzare il mondo guardando oltre le apparenze, di non accontentarsi delle cose materiali puntando piuttosto a quelle spirituali, di confutare le false superstizioni escludendo ogni forma di violenza in nome di Dio, di allenarsi al dialogo sempre rispettoso dell’altro, di formare una coscienza matura imparando a crescere tenendo conto degli altri e soprattutto dei più deboli”. (ANSA).

  • Consob: da Arbitro più risarcimenti a risparmiatori nel 2020

    Consob: da Arbitro più risarcimenti a risparmiatori nel 2020

    (ANSA) – MILANO, 11 GEN – Aumentano nel 2020 le decisioni in favore dei risparmiatori, quasi raddoppiato il volume dei risarcimenti, e cresce il numero dei ricorsi. Sono alcune delle indicazioni dell’attività dell’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) nell’anno dell’emergenza sanitaria da Covid, che ha visto un ulteriore consolidamento del ruolo dell’organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra piccoli investitori e intermediari, operativo presso la Consob dal 2017. Le aree di maggiore criticità si confermano essere quelle relative all’informativa messa a disposizione dei clienti all’atto dell’investimento e alle situazioni di illiquidità di titoli diffusamente collocati negli anni scorsi tra investitori retail, che hanno reso di fatto impossibile per molti risparmiatori dismettere le partecipazioni detenute, che spesso hanno visto un notevole decremento di valore rispetto all’investimento iniziale. Sono 1.772 i ricorsi pervenuti l’anno scorso all’Arbitro (+5,6% sul 2019) e sale così a 7.113 il numero complessivo dei ricorsi dei risparmiatori nel primo quadriennio di attività (2017/2020). Superiore ai 100 milioni il valore complessivo dei risarcimenti richiesti nel 2020, oscillanti tra un minimo di 94,66 e un massimo di 500.000 euro, ossia il limite di competenza per valore dell’Acf. Il valore medio delle singole controversie è stato di poco inferiore ai 60.000 euro, in linea con gli anni precedenti mentre il valore complessivo dei risarcimenti richiesti nel quadriennio ha superato la soglia dei 400 milioni. Sono stati conclusi 1.514 procedimenti (+13,2%), 5.267 le pronunce nel quadriennio. Il Collegio ha tenuto 53 riunioni (46 nel 2019), prendendo 1.060 decisioni (da 853), di cui il 65% di accoglimento dei ricorsi, con un balzo del 10% rispetto al dato 2019. Quasi raddoppiato (+81,5%) il valore complessivo dei risarcimenti riconosciuti a favore dei risparmiatori: 28,5 milioni nel 2020 a fronte dei 15,7 milioni del 2019. Sale così a 84,4 milioni il totale dei risarcimenti riconosciuti dal 2017 ad oggi, con una media pro-capite pari a circa 40.000 euro. (ANSA).

  • Coppia scomparsa a Bolzano, ricerche ancora senza esito

    Coppia scomparsa a Bolzano, ricerche ancora senza esito

    (ANSA) – BOLZANO, 11 GEN – A esattamente una settimana dalla loro scomparsa non c’è ancora traccia di Peter Neumair e Laura Perselli. Le ricerche dei due insegnati bolzanini in pensione di 63 di 68 anni oggi si sono concentrate sul corso dell’Adige fino alla diga di Mori, in Trentino. I vigili del fuoco hanno effettuato le ricerche con l’ausilio di droni ed elicotteri della Guardia di Finanza e dell’esercito. Della coppia però nessuna traccia. L’ultimo accesso a Whatsapp, da parte di Laura Perselli, risale alle 18.46 di lunedì scomparsa e l’ultima cella agganciata dal telefonino è nei pressi di ponte Roma. Per questo motivo le ricerche si concentrano lungo le due sponde del fiume a valle del ponte. La coppia amava passeggiare, anche se resta il dubbio, visto l’ora della loro scomparsa e le temperature piuttosto rigide di sera. (ANSA).