Chef patriottici, tutti in campo per difendere l’osso buco

Eccellenze gastronomiche da tutelareSi celebrerà in tutto il mondo il prossimo 17 gennaio, con sapori decisamente lombardi, la “Giornata Internazionale delle Cucine Italiane” (“International day of Italian Cuisines”), giunta alla quinta edizione.Protagonista sarà un piatto tipico anche del territorio brianzolo e lariano, ossia l’ossobuco. Sarà, nelle intenzioni degli organizzatori, una «gigantesca “ola” gastronomica che correrà lungo i fusi orari di tutti i continenti». E che intende difendere la tipicità della ricetta
dalle varie versioni “taroccate” che sono diffuse in varie parti del mondo. All’iniziativa decisamente patriottica hanno aderito in modo entusiastico gli chef dell’Associazione Provinciale Cuochi.Sono già cinque i ristoranti lariani che hanno intenzione, il 17 gennaio prossimo, di partecipare alla maratona mondiale dell’ossobuco “doc” all’italiana proponendo il celebre piatto lombardo nella ricetta ufficiale (“ossobuco in gremolata”), che da oggi proponiamo integralmente sul nostro sito Internet. I locali sono il “Quatar Pass” di Como, il “Tarantola” di Appiano Gentile, il “Brambilla” di Lurago d’Erba, “La Rimessa” di Mariano Comense e “La Busciona” di Bellagio. E probabilmente altri se ne aggiungeranno da qui alla metà del mese.«Per noi l’ossobuco è un piatto irrinunciabile – dice al “Corriere di Como” il presidente dei cuochi lariani, Cesare Chessorti – Si tratta di una delle colonne del menu che proponiamo con successo crescente, ogni anno, durante la fiera patronale di Sant’Abbondio in via Regina a Como, nel nostro ristorante tipico. Scopo dell’iniziativa internazionale, che coinvolge un network di oltre 1.800 cuochi in 70 Paesi, è promuovere la vera ricetta del vero ossobuco italiano, che rischia di essere “traviata” qua e là nel mondo da chef troppo fantasiosi. E ci auguriamo che questo piatto possa ottenere lo stesso successo che, nel corso delle passate edizioni, hanno registrato gli spaghetti alla carbonara, il risotto alla milanese, le tagliatelle al ragu e il classico pesto ligure». «L’ossobuco è un piatto semplice, tipico della cucina lombarda e in particolare brianzola – conclude Chessorti – , lo su può abbinare alla classica polenta e anche al purè di patate oltre che al risotto alla milanese. Qualche nostro ristorante sperimenta anche abbinamenti tra ossobuco di carne e ossobuco di pesce».
Lorenzo Morandotti
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LA RICETTA (per 2)L’ossobuco può essere servito con un classico risotto alla milanese, ma anche un risotto con un formaggio grana (Grana Padano o Parmigiano Reggiano) può andare bene.Un purè di patate o la polenta sono alternative altrettanto valide.