Categories: Opinioni & Commenti

Chicane di viale Masia, dopo la sicurezza decoro

di Marco Guggiari

In Italia nulla è più definitivo del provvisorio e  Como non fa eccezione. Un esempio per tutti: il “girone” viabilistico intorno alle mura della città. Introdotto coraggiosamente in via del tutto sperimentale nel 1987, è tuttora in vigore. Funziona e, salvo soluzioni più efficaci, tutte da definire nel futuro Piano del traffico, è destinato a durare.

In viale Masia, dopo una preoccupante serie di incidenti con investimenti di pedoni, nello scorso mese di febbraio è stata realizzata una “chicane” che costringe le auto a rallentare e quasi a fermarsi in corrispondenza dell’attraversamento pedonale. Lì, all’altezza dello spartitraffico, un sole assassino, complice – è stato detto da qualcuno – lo sfoltimento delle piante, rende difficile la visuale. E in alcune ore del giorno il rischio di schianti è elevato. Bene ha fatto, ovviamente, il Comune a intervenire. Tanto più che il problema esisteva da tempo e in passato si è cincischiato ipotizzando, nell’ordine, la posa di un semaforo e il rialzo della strada. Senza nulla di fatto.

Il problema nasce dal mancato passaggio successivo: la sistemazione della viabilità, recependo il buon esito dell’accorgimento. L’impegno era procedere in tal senso entro l’estate. Poi è stato spiegato che la zona di viale Masia rientra in un progetto di pista ciclabile finanziato dalla Regione Lombardia, che cambierebbe l’assetto della sede stradale e delle attuali corsie. Quindi, si sarebbe aspettato a mettere tutto definitivamente in ordine. Risultato: chi percorre quell’arteria, vale a dire la stragrande maggioranza di coloro che entrano a Como da piazza Santa Teresa, si imbatte in una decina di new-jersey bianchi e rossi, in qualche sacchetto di sabbia e in un paio di cavalletti. Il buon senso ci dice che la priorità è stata soddisfatta: i pedoni attraversano la strada senza essere investiti e questo è, di gran lunga, il risultato sperato. Ma lo stesso buon senso dice anche che ricavare una pista ciclabile lì richiederà ancora molto tempo. Così tanto da consigliare di dare un assetto più dignitoso all’ottima soluzione anti-incidenti trovata. Perché anche l’occhio vuole la sua parte e il senso di precarietà non giova. Così come non piacciono – e rappresentano un pericolo – i paletti di cemento, segnalati ieri da questo giornale, rimasti a testimoniare le barriere protettive ammalorate ai bordi di via Grandi. E meno male che questi giorni precedono il Giro di Lombardia. Così, quanto meno, qualche strada del capoluogo è tornata d’incanto come il fondo di un biliardo. Buon per noi che ogni tanto c’è un’occasione che supera i problemi finanziari e salta a piè pari i tempi burocratici garantendoci il decoro e la funzionalità persi di vista.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Lavastoviglie, 9 persone su 10 sbagliano tutto | “Mai aprirla a fine ciclo”: il perché è sconvolgente

Lavastoviglie, 9 su 10 sbagliano il gesto finale: mai aprirla a fine ciclo, il motivo…

26 minuti ago

Allarme bonifici, avviso delle banche | Da questa data non si potranno più fare: ecco il motivo e le possibili alternative

Allarme bonifici: le banche avvisano che in questi giorni i trasferimenti di denaro saranno bloccati…

5 ore ago

1° gennaio 2026: rivoluzionato per sempre il bollo auto | Pessima notizia per un mare di italiani

Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…

21 ore ago

Internet, hai riscontrato problemi di connessione? Da oggi ti spetta un rimborso | Fino a ieri non lo sapeva nessuno

Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…

1 giorno ago

Codice della Strada, qui è vietato sostare | Non è presente alcun divieto: ma se ti fermi ti distruggono l’auto

Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…

1 giorno ago

È la meta preferita dagli influencer italiani | In inverno vanno tutti qui: divertimento e relax in un luogo solo

È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…

2 giorni ago