Avrebbe ammesso solo di prestare molta attenzione all’andamento scolastico dei figli e alle loro frequentazioni, negando tuttavia con decisione di averli mai picchiati. Nulla che sia anche solo vicino a quanto raccontato invece dai figli agli insegnanti, con storie di botte, torture e cinghiate non solo con i piccoli come vittime, ma anche con la moglie. Si è difeso il padre 42enne del Triangolo Lariano, arrestato in settimana in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’indagato, interrogato in queste ore al Bassone, avrebbe negato ogni coinvolgimento. L’accusa invece è molto pesante, nata proprio dai racconti dei figli rispettivamente di 12, 7, 6 e 4 anni. Accuse che abbracciano un ampio periodo: non potevano uscire, non potevano guardare la televisione, in casa non potevano fare alcun tipo di rumore e chi sgarrava veniva preso a cinghiate con la cintura dei pantaloni, oppure sottoposto alla tortura detta “della matita”, con l’inserimento della stessa tra le dita della mano che poi venivano premute con forza.
Tremate discount, è arrivato il colosso dei prezzi bassi e prodotti di qualità che riscrive…
I commercianti d’auto ci hanno tenuto nascosti i difetti di un modello celebre. A confermarlo,…
Dal 2026 cambiano le regole dei bonus casa: meno detrazioni, più limiti e rischio nero…
Scopre un ciondolo d’oro mentre cerca conforto per la morte del cane: è un gioiello…
L'intelligenza si eredita? Ecco l'incredibile scoperta che hanno fatto gli scienziati, la spiegazione è davvero…
Approvato il nuovo sostegno per gli over 67. Si chiama “Reddito di Anzianità” e promette…