Colombo: “Così racconterò Vercingetorige prigioniero”

Colombo: “Così racconterò Vercingetorige prigioniero”

Sangue, battaglie, epica della libertà, ma anche trame e complotti. Torna in libreria l’autore comasco di romanzi storici tra i più amati nel pubblico del Paese. Esce in una nuova versione da Newton Compton L’ombra dell’imperatore del comasco Massimiliano Colombo, riedizione diDraco, l’ombra dell’imperatore. «È un libro che io ho amato dalla prima all’ultima parola nel momento della sua stesura tra il 2009 e il 2010. Sistemando il testo originale per questa pubblicazione, ho potuto rivivere questo lavoro in maniera diversa, più da lettore che da autore e sono rimasto ancora più impressionato. In questo libro c’è tutto quello che desideravo quando l’ho scritto e pensato e posso confermare, adesso che l’ho riletto, che c’è anche quello che vorrei essere in futuro, quando scriverò altre storie» dice Colombo, che lavora in Svizzera come bancario e ora è a casa in telelavoro.Colombo ambienta le sue storie nell’antica Roma, in quel periodo in cui l’impero si sgretola, insediato da scontri di religioni e culture. «In duemila anni è cambiato poco – commenta l’autore – Alla luce dei miei libri, i rapporti di potere sono spesso ancora all’insegna del sospetto e del tradimento e anche oggi viviamo in un’atmosfera da tardo impero: storie di spie, rivalità e sospetti, lotte intestine e trame di palazzo erano allora all’ordine del giorno e lo sono ancora. Forse però questa emergenza sta facendo ritrovare a noi italiani il gusto della comunità, l’essere legati in un fronte comune».Colombo, già parà della Folgore, da anni coltiva la passione per la storia militare e per classici come ilDe Bello Gallicodi Giulio Cesare. Il testo gli ha ispirato il nuovo libro che ha scritto per tre quarti: «Si intitoleràTriumphus, l’idea mi è venuta quando ho visitato un carcere romano riservato ai nemici dell’impero, era un pozzo piccolissimo dove per sei anni fu incarcerato Vercingetorige, il condottiero gallo, prima di essere ucciso».