Sulla lavagna all’esterno del locale c’è scritto “Nel rispetto delle norme igienico sanitarie dei vari Dpcm mantenendo il distanziamento io e gli altri 70.000 commercianti aderiamo all’iniziativa #IoApro1501”. Ha protestato ed è stato multato dalla polizia locale Alberto Vetrano, titolare del bar pasticceria Arte Dolce Lyceum di via Cesare Cantù. Un’apertura non solo simbolica la sua, con camerieri, tavolini e clienti anche all’interno del locale. Gli agenti della polizia locale intervenuti non hanno potuto chiudere un occhio. Al titolare del locale è stata così elevata la contravvenzione di 400 euro, con sanzione ridotta a 280 euro nel caso il pagamento venga effettuato entro cinque giorni.

Solidarietà a Vetrano è stata espressa dal presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli, ma pure dall’assessore alla Polizia Locale di Palazzo Cernezzi, Elena Negretti.
“La polizia locale è intervenuta dopo più di una segnalazione e ovviamente ha applicato la normativa. Si tratta anche di un’attività in un punto di passaggio – spiega l’assessore – Il gestore ha compreso in pieno l’intervento degli agenti e tutto si è svolto senza attriti. Dal punto di vista umano non posso che esprimere la solidarietà per il titolare per chi da tanti mesi non lavora più o si è visto stravolgere la quotidianità”.
Alberto Vetrano barista multato Il cartello fuori dall’Arte Dolce Lyceum Il cartello fuori dall’Arte Dolce Lyceum