La Procura di Como ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ausiliario della sosta e per il gestore di un ristorante nella zona di Sant’Agostino, accusati di corruzione. Secondo quanto ricostruito dal pm Pasquale Addesso, il gestore del locale – un 37enne egiziano – avrebbe tratto vantaggio dal far parcheggiare i clienti del proprio ristorante in stalli blu a pagamento, senza che tuttavia i clienti versassero un solo euro. L’ausiliario della sosta e dipendente della Como Servizi Urbani (68 anni), semplicemente faceva finta di non vedere l’auto parcheggiata senza esposto il bigliettino del parcheggio, e il guadagno che ne ricavava era il «pasto all’interno del medesimo ristorante» senza «pagarne il prezzo».L’articolo completo sul Corriere di Como in edicola oggi, venerdì 8 gennaio
Una soffiata social ha smascherato la banda dei furti nella cintura lariana. Un'arresto che rende…
Un successo enorme per i giovani al “Trofeo Pineta”. Una gara piena di adrenalina e…
Cantù, la “piccola capitale del mobile”, sta attraversando un momento di disagio sociale. La proposta…
L'Italia è in "guerra" contro la Turchia. La crisi l'ha costretta ad agire, affidandosi ad…
Gli scienziati hanno svelato la data nella quale il Sole si spegnerà. Il momento che…
Ecco delle importanti novità per i cosiddetti bonus specifici per i single, in ballo ci…