Lo svizzero acquistava in Italia beni di lusso in regime di tax free e beneficiava dello sgravio dell’Iva. La merce poi veniva consegnata a un italiano che, recandosi oltreconfine per ritirarla, la reintroduceva nel Belpaese senza dichiararla.
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Como hanno accertato, a carico di un residente in Italia, reati di contrabbando e di evasione dell’Iva all’importazione compiuti con l’aiuto di una persona residente in Ticino. Il periodo di riferimento va da aprile 2019 a febbraio 2020.
I beni erano articoli di pelletteria, accessori, abbigliamento e gioielli di marchi di lusso per un ammontare complessivo di 56.566 euro.
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