Tuffi e bagni nel lago pericolosi ma anche “indecorosi” e da “bloccare”. A chiederlo è Sergio De Santis, consigliere di Fratelli d’Italia che invoca interventi per arginare anche altri aspetti non da città turistica «Situazioni inaccettabili per una cittadina a vocazione internazionale. Mi dissocio dall’attuale gestione del mancato contrasto a chi non rispetta il divieto di balneazione, con tutte le implicazioni di salute pubblica che ne derivano. Da consigliere di Centrodestra non posso non ricordare che la cosiddetta “tolleranza zero” è stata uno dei cavalli di battaglia vincenti della nostra coalizione alle elezioni». Così in attesa dei giorni più affollati in città con il Ferragosto alle porte «chiedo di fermare i bagni in zone inquinate e i tuffi selvaggi, di stoppare biciclette, sdraio, palloni da calcio giardini di Villa Olmo. Stop alle tende dei turisti piazzate nelle aree aperte monumentali della città; stop alla presenza dei questuanti organizzati col cappellino nei punti strategici del centro storico e ai parcheggiatori abusivi nelle vie e nei parcheggi pubblici cittadini».
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