BrunateHa patteggiato otto mesi al processo con rito direttissimo lo straniero arrestato dai carabinieri della stazione di Brunate nei giorni scorsi. L’episodio risale a due giorni fa: quando i militari hanno chiesto i documenti all’uomo nel corso di un controllo, quest’ultimo ha mostrato il permesso di soggiorno.
Peccato che a quel nome e cognome corrispondesse un mandato di carcerazione in arrivo da Bergamo. A quel punto l’uomo, un senegalese, ha confessato tutto: quel documento gli era stato lasciato da un connazionale che era tornato in patria, mentre lui era senza permesso. Da qui l’arresto e il processo.
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