Categories: Opinioni & Commenti

Educazione alla sessualità, progetto nazionale

di Adria Bartolich

La vicenda del video di Grillo sul presunto stupro nel quale pare essere coinvolto suo figlio è fin troppo nota. Non voglio qui parlare di questo, bensì dei  numerosi commenti che ho letto ai vari post sul tema apparsi sui social ma anche in articoli di autorevoli opinionisti, nei quali si chiedeva alla scuola di farsi carico  di affrontare anche il tema dell’educazione sessuale e all’affettività, cosa che in realtà  già nelle scuole si fa.

Nei confronti della scuola pare esserci quasi un atteggiamento più simile a quello che si coglie davanti a un pronto soccorso piuttosto che di fronte a una agenzia  educativa che avrebbe come compito essenziale quello di istruire. Dalla scuola, com’è ovvio, non può passare l’insegnamento su tutto lo scibile umano, né la scuola può assumersi il ruolo di funzionare come corsia d’emergenza su tutto o quasi. Certo, mi pare di intendere, alla scuola viene chiesto di svolgere, sempre più spesso e su molteplici problematiche, più un ruolo educativo che  genericamente istruttivo.

Credo che questo sia un segnale importante da cogliere. Superata una fase caratterizzata da una sorta di totale autosufficienza delle famiglie e dei genitori che si rivolgevano ad essa quasi fosse un gigantesco supermercato a cui attingere, fermo restando che alle famiglie spettasse di di scegliere dall’impostazione educativa al programma da svolgere, ora forse ci si rende conto che le famiglie non possono tutto, naturalmente nemmeno la scuola, ma un ruolo di collaborazione è essenziale per la formazione e l’educazione dei ragazzi su temi che sono da considerare i centrali nella vita delle persone, e la sessualità consapevole è uno di questi.

Per sessualità, ovviamente , non intendo una serie di spiegazioni scientifiche sulla riproduzione, ma quell’insieme di condizioni fisiche, emotive, sentimentali  e psicologiche  che inducono le persone a un incontro anche fisico con l’altro. Tutta una serie di fenomeni, resi ancora più evidenti dall’amplificazione degli strumenti informatici, infatti, hanno reso noti comportamenti che corrono il rischio di passare come spasso o divertimento, mentre hanno connotazioni ben diverse.

Si diceva una volta in amore e in guerra tutto è permesso. Sappiamo bene che non è vero, né in amore, dove una serie di comportamenti vengono considerati soprusi o addirittura reati, né in guerra per la quale esistono convenzioni internazionali che ne stabiliscono i limiti.

L’ultima frontiera di liberà totale sembra essere la sessualità, ma anche in questo caso i limiti vanno fissati e ai ragazzi bisogna insegnare ad averli, perché nell’incontro di due corpi spesso si mischiano non solo desiderio e sentimento, ma anche odio, idee di potere e sopraffazione, cultura ed educazione.

L’educazione alla sessualità deve diventare un progetto nazionale .

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Termosifoni accesi tutto l’inverno: se rispetti la REGOLA del 19 non avrai problemi economici | Ti fa risparmiare sulla bolletta

Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…

2 ore ago

Tagliata la mensa scolastica: DOCENTI lasciati a stomaco vuoto | Da oggi conviene preparare tutto la sera prima a casa

Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…

5 ore ago

“Solo perché non ho pagato l’affitto”: questo errore ti costa anche il POSTO di LAVORO | La legge è spietata: scatta il licenziamento

Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…

10 ore ago

Le scuole chiudono molto prima: vacanze di Natale in anticipo per milioni di studenti | Ecco la data ufficiale

Le vacanze di Natale di quest'anno saranno più lunghe del solito: ogni regione ha già…

1 giorno ago

Vi versano subito 1500 euro sul cedolino se fate questo lavoro: confermato il BONUS PULIZIE | Accordo storico

Il Bonus Pulizie fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di lavoro. Chi svolge…

1 giorno ago

Non lo sa nessuno ma tutti i bancomat hanno un TASTO TRUFFA | Lo premi e ti ritrovi nei guai: ti svuotano il conto in pochi minuti

Fai attenzione la prossima volta che prelevi al bancomat: molti cittadini sono già cascati in…

1 giorno ago