«Ero pronto a tutto pur di prendere quel bambino». Arriva l’encomio del ministro

Barbanera è stato festeggiato dai colleghi al Bassone(m.pv.) Tutta Italia parla di lui. Ieri, non c’era un quotidiano, un telegiornale o una trasmissione televisiva in cui non campeggiassero il suo nome, la sua storia e la sua foto. Ma mentre i giornalisti che convergevano su Cantù chiedevano di lui, Luigi Barbanera era al lavoro come sempre nel carcere del Bassone di Albate. Accolto «a braccia aperte dai colleghi che l’hanno a lungo applaudito», ha commentato ieri l’ispettore capo Domenico Isdraià, comandante facente funzione della penitenziaria