A due anni di distanza dalla impressionante esplosione che aveva sconvolto l’Ecosfera di Bulgarograsso, con nove operai che rimasero feriti da ustioni, inalazione di fumi e contusioni varie, la Procura di Como ha chiuso le indagini iscrivendo tre nomi sul registro degli indagati. Le accuse ipotizzate dal pubblico ministero Simone Pizzotti, che ha potuto contare sul lavoro di un consulente e del nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Como, parlano a vario titolo di lesioni colpose (le prognosi andarono dai 10 ai 90 giorni a seconda degli operai) e della violazione di norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro. Ora la difesa avrà tre settimane di tempo per convincere la Procura dell’innocenza degli indagati. Solo in seguito il pm valuterà come muoversi e se chiedere o meno il processo.
La notizia completa sul Corriere di Como in edicola oggi, sabato 25 gennaio
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…