Un fatto di sangue, oggi in Canton Ticino, con tre morti. Poco dopo le 14, all’interno di un esercizio pubblico in piazza Grande a Giubiasco un 64enne ex agente della Polizia cantonale domiciliato nel Locarnese e in pensione da alcuni mesi, è entrato nel locale, sparando con una pistola, per cause che spetterà all’inchiesta stabilire, a un 60enne e alla moglie dalla quale era separato, una 47enne. Entrambi, cittadini svizzeri e residenti nel Bellinzonese, sono deceduti sul posto a causa delle gravi ferite riportate. Il 64enne si è infine a sua volta sparato ed è morto dopo pochi minuti.
Sul posto oltre ad agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia comunale di Bellinzona, sono intervenuti i soccorritori della Croce Verde di Bellinzona. Per consentire le verifiche e i rilievi del caso, l’intera zona è stata isolata e messa in sicurezza. L’inchiesta per chiarire le cause del fatto di sangue è in corso ed è coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri. La stampa ticinese ipotizza che si tratti di una tragedia per motivi passionali.
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