Fondazione Cariplo, i Plinii chiedono fondi

Tra i progetti posti all’attenzione della Fondazione Cariplo per ottenere i finanziamenti come iniziative emblematiche di sviluppo del territorio c’è quello che valorizza Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, i due scrittori latini di origine comasca, nella prospettiva del bimillenario (2023) della nascita dell’autore della Naturalis Historia, l’enciclopedia per antonomasia del mondo antico.I partner del progetto lanciato dalla Accademia Pliniana sono la Fondazione Volta e uno dei maggiori centri di formazione del sapere in Italia, la Normale di Pisa (Cattedra di Archeologia Classica).“Lo sguardo pliniano: riunire le culture umanistica e scientifica” è il titolo del progetto per riappropriarsi della figura dei due Plinii, «ma anche e soprattutto – si legge nel progetto – sperimentare un modernissimo metodo che, attraverso la valorizzazione di un approccio critico e multidisciplinare, coniughi le arti e le discipline umanistiche con le scienze teoriche e applicate».Si pensa di istituire un “Museo Virtuale dei Plinii” dedicato alla vita, agli scritti e all’eredità culturale dei due Plinii con un focus specifico sulla Naturalis Historia per inserire la città di Como all’insegna della cultura classica – si legge nel progetto – «nel circuito dei maggiori poli museali e universitari specializzati e accreditarla quale realtà capace di ospitare eventi culturali di livello internazionale», trasformando in “Museo dei Plinii” la Torre medievale Pantera di piazza Verdi a Como. Dato che un progetto museale per la torre è già pronto, il progetto dell’accademia rispetterebbe i criteri di “cantierabilità” richiesti dalla Fondazione Cariplo per i suoi fondi culturali, che ammontano, lo ricordiamo, a 5 milioni di euro. Uno degli scopi del museo sarà – attraverso la catalogazione di tutte le statue citate da Plinio il Vecchio – una “gipsoteca digitale”; sono inoltre previste, in stretta collaborazione con la Biblioteca Civica di Como e la Scuola Normale di Pisa, la raccolta, la digitalizzazione e la catalogazione dei molti, rari e preziosi documenti presenti nel territorio provinciale di ambito pliniano (alcune delle copie più rilevanti della Naturalis Historia sono custodite nel Comasco e in Lombardia).
I costi stimati ammonterebbero tra iniziative digitali e fisiche in € 1.250.000 euro. L’edificio di Torre Pantera, di proprietà del Comune di Como, è interessato da lavori di messa in sicurezza che termineranno nel mese di marzo-aprile 2019.