Due donne, una residente in provincia di Como e una di Reggio Emilia, sono state arrestate ieri mattina dalla polizia giudiziaria della Procura di Milano. Secondo l’accusa, avrebbero ottenuto finanziamenti pubblici da istituti di credito per società definite “fantasma” che avrebbero dovuto operare nell’ambito del riciclo dei rifiuti plastici. Le accuse parlano di bancarotta, truffa e ricorso abusivo al credito. Secondo quanto sostenuto dall’accusa (che parte dal 2015) la truffa si aggirerebbe sui 7 milioni e mezzo di euro
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