Giallo di piazzale Monte Santo verso la soluzione
Ogni ipotesi è ancora aperta, ma è sempre più forte la convinzione tra gli inquirenti che si sia suicidato il giovane trovato martedì sera in piazzale Monte Santo a pochi metri dalla roggia e dalla strada sterrata che lo costeggia.Il corpo è stato notato da un residente che ha dato l’allarme. A causa dell’oscurità i rilievi sono proseguiti anche ieri mattina. L’uomo trovato senza vita è probabilmente un italiano di circa trent’anni. Le operazioni di riconoscimento sono in corso in
questo momento. Non sono infatti stati trovati documenti addosso all’uomo o vicino al corpo. Non è escluso però, considerate le condizioni del cadavere, che il decesso sia avvenuto diverse ore prima del ritrovamento. Le fratture agli arti inferiori fanno pensare a una caduta dall’alto. Nei pressi della roggia si trovano infatti il ponte delle ferrovie e una fabbrica dismessa. Da qui l’ipotesi che si sia trattato di un gesto disperato. L’uomo trovato morto aveva in tasca le chiavi di un’auto. Il ritrovamento del veicolo potrebbe essere un altro elemento utile per la soluzione del caso.In piazzale Monte Santo si sono recati martedì sera gli uomini della squadra mobile della Questura di Como e gli agenti della Scientifica per i rilievi. Con loro anche ambulanza e automedica del 118 e i vigili del fuoco. Coordina le indagini il sostituto procuratore del Tribunale di Como, Antonio Nalesso.In via TorrianiÈ il malore invece la causa maggiormente accreditata del decesso di una donna di 82 anni residente in via Torriani. L’anziana, che viveva sola, non rispondeva al telefono e al citofono. Così alcuni vicini hanno chiamato i vigili del fuoco che sono entrati nell’appartamento al quarto piano e hanno trovato la donna senza vita. È intervenuta anche la polizia locale.
