(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Le imprese italiane sono ormai senza liquidità: il lockdown disposto per contenere i contagi ha portato ad una caduta insostenibile dei ricavi, con una perdita quantificabile in circa 18 miliardi di euro, di cui 11,5 miliardi a carico delle imprese del commercio, del turismo e della ristorazione”. E’ l’allarme lanciato da Confesercenti secondo cui “per arginare questo shock è necessario agire sulla leva del credito, ma i meccanismi di agevolazione ai prestiti messi in campo dal Cura Italia non stanno funzionando”. L’emergenza sanitaria da coronavirus, afferma l’associazione dei commercianti, “è arrivata in una situazione già difficile: solo lo scorso anno, lo stock dei prestiti alle imprese è diminuito di circa 16 miliardi di euro. E il prosciugamento della liquidità causato dal lockdown è destinato a peggiorare: già adesso, su base annua, è plausibile attendersi una contrazione dei consumi delle famiglie di circa 30 miliardi di euro”.
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Decessi sospetti in casa riposo Sassari
(ANSA) – SASSARI, 28 MAR – L’allarme coronavirus investe dopo Casa Serena anche la casa di riposo per anziani “San Nicola”, a Sassari. All’interno della struttura fra i 120 ospiti ci sono stati cinque decessi nelle ultime 24 ore, di cui 4 sospetti. Dei cinque anziani deceduti solo uno aveva fatto il tampone ed era risultato negativo. Gli altri erano affetti da gravi patologie croniche e tre di loro avevano manifestato sintomi riconducibili al Covid-19. I familiari degli ospiti, preoccupati, hanno inviato una lettera al prefetto, al sindaco, all’Unità di crisi locale e alla Protezione civile, chiedendo che si intervenga al più presto. “Abbiamo saputo dai media delle operazioni svolte a Casa Serena e, increduli e attoniti, ci si chiede quanto ancora si debba aspettare per intervenire prontamente al San Nicola; ci si chiede quanto alto deve essere il livello di emergenza affinché si ottenga la giusta e dovuta attenzione, ci si chiede quanti dei nostri cari debbano morire prima che gli interventi e le forniture vengano attivati”.
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Covid, al S.Martino no contagio neonati
(ANSA) – GENOVA, 28 MAR – Sono 78 i nuovi nati all’ospedale Policlinico San Martino di Genova dall’8 marzo ad oggi. Due i neonati figli di madre Covid sintomatiche, pretermine, entrambi in condizioni tali da necessitare trasferimenti e ricoveri presso l’ospedale pediatrico Gaslini. Un neonato figlio di madre Covid asintomatica è stato posto in isolamento in reparto, 3 invece i neonati posti in isolamento nati da madri Covid sospette risultate poi negative a tampone. Tutti i neonati, al pari della casistica mondiale, sono risultati poi negativi al tampone, al momento non appare dunque positiva una trasmissione diretta materno-fetale. Lo comunica la direzione sanitaria. Poco prima della mezzanotte di ieri, intanto, è morto il più giovane paziente al San Martino ad esser deceduto da quando è iniziata l’emergenza coronavirus. Si tratta di un 46enne dell’entroterra genovese, affetto da una grave patologia.
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Costa Luminosa,fermo sbarco 49 marittimi
(ANSA) – GENOVA, 28 MAR – Non si sono conclusi gli sbarchi protetti dalla Costa Luminosa previsti per questa mattina. I 49 componenti dell’equipaggio positivi al coronavirus che avrebbero dovuto essere trasferiti in una struttura alberghiera nei pressi di Milano, sono ancora a bordo della nave, in porto a Savona da una settimana. “Torneremo a riunirci in videoconferenza con il tavolo emergenziale nazionale”, spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. Il dipartimento ha infatti detto che la soluzione lombarda individuata da Costa non va bene, perché la Lombardia è la regione più colpita dall’emergenza Covid19. Servirà quindi un altro piano di distribuzione dei 49 membri dell’equipaggio, per lasciare a bordo solo i circa 120 marittimi negativi al coronavirus, necessari alla gestione della nave, per poter procedere alla prevista sanificazione. Nei giorni scorsi due ospiti della nave che erano risultati positivi al covid-19 sono morti all’ospedale di Savona.
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Corre 100 chilometri sul balcone di casa
(ANSA) – BOLOGNA, 28 MAR – L’obiettivo è percorrere 100 chilometri correndo sul balcone di casa, una sfida sportiva dopo il varo delle misure per contenere i contagi da coronavirus. E’ l’impresa che sta cercando di raggiungere Gianluca Di Meo, runner 45enne di Bologna che dopo avere superato il percorso di una maratona, iniziando alle 4.30 di questa mattina e ‘tagliando’ il traguardo dopo oltre 7 ore e 6mila giri, ha deciso di proseguire per altri 50 chilometri. A raccontare la storia dell’atleta, nel 2017 vincitore della 150 chilometri di Rovaniemi, è il ‘Corriere di Bologna’. La corsa terminerà alle 22 dopo 18 ore, Di Meo a disposizione ha un balcone, nella sua abitazione a Padova, di 8,8 metri di superficie. “Questo per me non è un balcone – ha raccontato il runner – lo affronto con lo stesso spirito delle altre avventure in natura. In qualunque condizione non bisogna perdersi d’animo. Mi piace quello che sto facendo”.
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Coronavirus:oltre 600.000 casi nel mondo
(ANSA) – ROMA, 28 MAR – Hanno superato i 600.000 i contagi da coronavirus nel mondo, secondo l’ultimo bilancio della Johns Hopkins University. Per la precisione, i casi finora registrati sono 601.478. Secondo l’ultimo bilancio, i deceduti in tutto il mondo sono 27.862 e i guariti 131.826. Al primo posto come numero di contagi ci sono gli Stati Uniti, con 104.837 casi, al secondo l’Italia con 86.438 e al terzo la Cina con 81.948.
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Coronavirus:oltre 30.000 contagi globali
(ANSA) – ROMA, 29 MAR . Nel mondo le persone ufficialmente decedute a causa del coronavirus hanno oltrepassato le 30.000, un terzo delle quali nella sola Italia, arrivando a 30.848, secondo il conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, che piazza la cifra globale dei contagi accertati a quasi 665.000, con in testa gli Stati Uniti (124.665). Il contatore dell’università americana piazza il numero globale di guariti a oltre 140.200, 12.384 dei quali in Italia, seconda in questa classifica dopo la Cina (oltre 75.500 guariti).
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Coronavirus:morto operatore 118 a Foggia
(ANSA) – FOGGIA, 28 MAR – Un operatore del 118 della Sanitaservice di Foggia, positivo al Coronavirus, è morto stamattina. Aveva 48 anni e, a quanto si apprende, non aveva patologie pregresse. La notizia è confermata da fonti interne all’azienda. L’uomo era di Rodi Garganico ed è morto nel Policlinico Riuniti di Foggia dove era ricoverato dal 4 marzo. Il 48enne, a quanto si apprende, avrebbe contratto il virus dopo aver soccorso un paziente positivo al Covid lo scorso 2 marzo. Dopo questo stesso intervento, altri nove operatori del 118 sono stati messi in quarantena e ora sono tutti rientrati in servizio. Tra il personale del 118 della Sanitaservice, c’è un altro operatore contagiato e le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.
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Coronavirus:Lancet,governo Gb ha fallito
(ANSA) – ROMA, 28 MAR – La strategia del governo britannico sul coronavirus è stata “un fallimento”. Lo sostiene Richard Horton, direttore della prestigiosa rivista scientifica The Lancet, che in un duro editoriale spiega perche’ l’idea di “contenere, mitigare, ritardare la diffusione del virus” inizialmente adottata dal premier Boris Johnson si è rivelata del tutto inefficace e il nuovo piano, “adottato troppo tardi”, ha reso il servizio sanitario nazionale, l’Nhs, “completamente impreparato”. La strategia di contenimento, scrive Horton, “è fallita in parte perché i ministri non hanno seguito le raccomandazioni dell’Oms di ‘testare, testare, testare’ ogni caso sospetto. Non hanno imposto isolamento e quarantena. Non hanno rintracciato tutti i contatti delle persone infette”. “I principi base di salute pubblica di fronte a malattie infettive sono stati ignorati per ragioni che rimangono misteriose”, scrive il direttore, riportando anche testimonianze di operatori del Nhs che rivelano “rabbia e frustrazione mai viste prima”.
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Coronavirus: Veneto, positivi sono 7.930
(ANSA) – VENEZIA, 28 MAR – Rallenta un po’ la velocità della curva di crescita, ma vi sono altri 280 casi di positività al Covid-19 in Veneto rispetto a ieri sera. Tra questi, anche uno a Vo’, rimasto a zero per molti giorni. Il bollettino della Regione segna stamane 7.930 contagiati, dall’inizio dell’epidemia. Si contano purtroppo altri 20 decessi nei confronti dell’ultimo report; le vittime totali raggiungono quota 362. I pazienti in terapia intensiva sono 344 (+7), per l’effetto combinato di 4 dimissioni e 11 nuovi ingressi. I pazienti in isolamento domiciliari ammontano a 20.000.