Blog

  • Coronavirus, 394 positivi, decessi a 13

    Coronavirus, 394 positivi, decessi a 13

    (ANSA) – ANCONA, 10 MAR – Salgono a 394 i casi positivi nelle Marche e a 13 i decessi correlati al coronavirus. Ieri i decessi erano 12, i casi positivi 323: c’è stata quindi un’impennata di 71 positivi. I test negativi sinora eseguiti sono 1.043. Il paziente deceduto era un 94enne ricoverato a Marche Nord. Sono 54 i ricoverati in terapia intensiva, 156 quelli in terapia intensiva, 171 in isolamento domiciliare. Il maggiore numero di casi positivi resta nella provincia di Pesaro Urbino, 296, seguita da Ancona, 81, Macerata, 11, Fermo 6,mentre ASscoli rimane l’unica provincia senza casi. I casi e contatti in isolamento domiciliare sono saliti a a 1.744, tra cui 298 operatori sanitari.

  • Coronavirus: 3 nuovi casi a Betlemme

    Coronavirus: 3 nuovi casi a Betlemme

    (ANSAmed) – TEL AVIV, 10 MAR – Tre nuovi casi di coronavirus sono stati rilevati oggi a Betlemme, portando così a 29 il numero complessivo di quelli registrati in Cisgiordania. Tutti riguardano la città di Betlemme (tenuta sotto isolamento da diversi giorni), fatta eccezione per un caso a Tulkarem (Cisgiordania del nord). Lo ha riferito la agenzia di stampa ufficiale Wafa. Oggi in diverse città palestinesi è stata ordinata la chiusura di caffè e di ristoranti. Le autorità militari israeliane – di concerto con quelle palestinesi e con quelle giordane – hanno ordinato la chiusura nelle due direzioni del valico di Allenby, fra Cisgiordania e Giordania, per contrastare la diffusione del virus. A Gaza finora non è stato rilevato alcun caso di coronavirus. Le scuole restano chiuse almeno fino a giovedì, ma caffè e ristoranti sono aperti.

  • Controlli più severi sulle strade. Le segnalazioni in Procura sono già una decina

    Controlli più severi sulle strade. Le segnalazioni in Procura sono già una decina

    Sarebbero già una decina abbondante le segnalazioni giunte alla Procura della repubblica di Como per la mancata «inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità», quell’articolo 650 del codice penale di cui tanto sentiremo parlare in questi giorni. L’articolo colpisce «chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene», quello cioè che è stato deciso per cercare di limitare la presenza in strada ingiustificata di quelle persone che non hanno una reale esigenza medica o di lavoro. L’intento, come è noto, è quello di tentare di limitare la diffusione del Coronavirus, provvedimento del Governo che tuttavia in molti – sciaguratamente – ancora non prendono sul serio.La speranza è che, dove non è riuscito il buonsenso, riesca il codice penale: l’articolo appena menzionato punisce infatti i responsabili «con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro». Già ieri tutte le forze di polizia erano in strada per verificare la legittimità degli spostamenti. Le prime denunce sono arrivate di notte, ad opera delle volanti e della polizia stradale di Como. Ieri poi anche carabinieri e le altre polizie locali di tutto il territorio hanno iniziato a pattugliare. Solo a Como la polizia locale ha effettuato una trentina di verifiche. Tra i colpiti dalla segnalazione in procura non solo automobilisti, ma anche un commerciante che aveva tenuto aperta la propria attività ben oltre le 18 della sera. Oggi c’è poi stato un ulteriore summit. La sensazione e che le linee guida verranno applicate in modo ancora più severo e stringente a partire dalla giornata di oggi. Insomma, non c’è più tempo da perdere.

  • Conte sente vertici Ue, convergenza

    Conte sente vertici Ue, convergenza

    (ANSA) – ROMA, 10 MAR – “Il premier Giuseppe Conte ha avuto stamani una conversazione telefonica con la Presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen. Dal colloquio è emersa piena condivisione su un rafforzato coordinamento europeo e interventi di tipo economico e regolamentare. Conte ha avuto inoltre una conversazione telefonica con il Presidente del Consiglio Ue Charles Michel. È stata espressa piena condivisione nelle misure volte a contenere la diffusione del Coronavirus sia nella prospettiva di assicurare efficaci risposte di ordine economico”. Lo afferma una nota di P. Chigi.

  • Contagi accelerano in Gb, saliti a 373

    Contagi accelerano in Gb, saliti a 373

    (ANSA) – LONDRA, 10 MAR – Continua la graduale accelerazione dell’epidemia di coronavirus anche nel Regno Unito, finora ultimo per numero di casi fra i Paesi maggiori dell’Europa occidentale. Secondo l’aggiornamento quotidiano del ministero della Sanità, il totale dei contagi censito a stamattina è salito a 373 persone contagiate, con un nuovo balzo di 64 in più rispetto a ieri. Il numero dei morti indicati al momento resta a 6, mentre i test eseguiti sono aumentati fino a 26.261.

  • Como, proroga delle scadenze per il canone Cosap

    Como, proroga delle scadenze per il canone Cosap

    L’assessorato al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Como, a fronte del peggioramento dell’emergenza sanitaria, ha accolto l’istanza delle associazioni di categoria che hanno chiesto la rimodulazione delle scadenze Cosap di quest’anno per tutte le occupazioni di suolo pubblico, comprese quelle per le occupazioni con tavolini e sedie e per il mercato mercerie e annonario.La giunta comunale ha deliberato la proroga della prima data per il pagamento di tutte le diverse fattispecie del canone Cosap al 30 aprile 2020, e la proroga della data della seconda scadenza del 30 giugno 2020 al 31 luglio 2020. Rimane confermata la scadenza dell’ultima rata al 31 ottobre 2020.

    «Si tratta di un primo, doveroso e necessario intervento – spiega l’assessore Marco Butti – a fianco di micro imprese, ambulanti e ristoratori. Siamo consapevoli delle criticità del momento e vigileremo con attenzione, non escludendo eventuali ulteriori interventi».

  • Como, bar e negozi vuoti, polizia intenta a presidiare il territorio. I  cittadini si adeguano alle prescrizioni

    Como, bar e negozi vuoti, polizia intenta a presidiare il territorio. I cittadini si adeguano alle prescrizioni

    Como, nei primi giorni di chiusura totale della Lombardia, mostra un volto anomalo. È forse eccessivo parlare di città fantasma, ma sicuramente quella osservata ieri mattina è una realtà nuova che si è trovata a dover assimilare controvoglia e in fretta, seppur giustamente, le misure stringenti per contrastare il contagio da Coronavirus varate sabato sera, con l’ingresso di tutta la Lombardia nell’area “arancione”. Un provvedimento che ieri sera è stato esteso, come annunciato dallo stesso premier Giuseppe Conte, all’intera Penisola.Ma torniamo a Como. Che la normale routine di migliaia di comaschi sia drasticamente cambiata è stato subito evidente entrando in un bar per fare uno dei gesti quotidiani più semplici come bere un caffè. Se infatti fino a pochi giorni fa l’attenzione e la cura nel seguire le regole sanitarie già in essere, era tenuta in considerazione, da ieri mattina tutto ciò ha avuto un irrigidimento ulteriore. Ecco allora, ad esempio, che in un bar di via Milano, oltre a campeggiare numerosi cartelli che invitano a mantenere la distanza di sicurezza di un metro, per dissuadere in modo gentile i più restii al rito della tazzina al bancone, proprio sul bancone sono stati posizionati dei contenitori voluminosi – di caffè ovviamente – così da fa passare il messaggio: vanno mantenute le distanze. Così come negli altri locali dove i tavoli sono stati collocati gli uni distanti dagli altri. Tutte misure necessarie che però non possono nascondere un’altra dura realtà, ovvero che questi stessi bar sono in prevalenza vuoti. E attraversando la città il colpo d’occhio, rispetto a un normale lunedì di qualche settimana fa, è impressionante. Posteggi disponibili ovunque, semafori senza code. In alcune strade centrali non si vedeva nemmeno una macchina. L’impatto del decreto Conte è stato dunque molto forte con pochi mezzi e poche persone a passeggio sui marciapiedi. Senza tralasciare la presenza, del tutto nuova nei punti di accesso alla città come la fine di via Napoleona o sul lungolago, di alcune pattuglie di agenti di polizia intente a fermare le automobili, indossando la mascherina, per spiegare le nuove disposizioni.Uno stravolgimento di abitudini che si percepisce da molti altri dettagli. Come vedere, fuori da un piadineria, non più l’affollamento dei ragazzi appena usciti da scuola e affamati ma il locale vuoto con la proprietaria intenta a passare le piadine ai clienti rigorosamente rimasti fuori e a debita distanza. Una situazione dunque surreale con una città silenziosa, ovattata, rallentata dalle drastiche misure necessarie per contenere la diffusione del contagio. Provvedimenti che, bisogna ricordare, prevedono la sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Stop alle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri benessere, centri termali, culturali, sociali e ricreativi. Chiusi anche gli impianti sciistici, così come i musei e i luoghi della cultura. Le scuole, di ogni ordine e grado, restano chiuse. Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 con l’obbligo di mettere in atto le misure per garantire la distanza tra le persone di almeno un metro. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita e gli esercizi presenti nei centri commerciali e nei mercati.

  • Como, accordo con negozi e grande distribuzione per la consegna gratuita a domicilio della spesa per gli over 65

    Como, accordo con negozi e grande distribuzione per la consegna gratuita a domicilio della spesa per gli over 65

    A fronte del peggioramento della situazione per l’ampliarsi dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, l’amministrazione comunale di Como, attraverso gli assessorati alle Attività produttive, al Commercio e alla Protezione civile, ha promosso e patrocinato l’iniziativa delle grandi distribuzioni di vendita e delle associazioni di categoria per la consegna gratuita a domicilio della spesa per gli over 65 anni, in modo che non sia necessario uscire di casa.

    Gli assessori coinvolti, Marco Butti ed Elena Negretti, desiderano esprimere un grande ringraziamento a tutte le realtà che hanno aderito in pochissimo tempo alla richiesta del Comune mettendo in campo iniziative che varranno già da ora e oltre il 3 aprile, arrivando sino al 12.

    Di seguito le diverse proposte per aiutare i cittadini in questo momento.

    Gli assessori coinvolti,Marco ButtiedElena Negretti, rispettivamente Commercio e Protezione Civile, desiderano esprimere un grande ringraziamento a Supermercato24, che ha aderito in pochissimo tempo alla richiesta del Comune di Como, coinvolgendo tre insegne, mettendo in campo iniziative fondamentali fino al 12 aprile. Siamo certi che insieme monitoreremo la situazione per eventuali estensioni ed ulteriori novità.

    Di seguito le diverse proposte per aiutare i cittadini in questo momento.

    1) SUPERMERCATO 24Annullamento dei costi di consegna per tutti gli over 65, con auto-dichiarazione dell’età, fino al 12/4, per le spese online effettuate sulla nostra piattaforma sugli store Bennet, Coop Lombardia e Carrefour Italia, che aderiscono all’iniziativa;

    Per utilizzare l’agevolazione inserire il codice scontoUNAIUTOX65, che annulla le spese di consegna (4,90€), non prevede un limite di volte di utilizzo, ed è valido su un carrello minimo di 40€.

    2) COOP LOMBARDIAAttraverso servizio in partnership con Supermercato24

    Fino al 12 aprile, facendo la spesa dall’APP o dal sito di Supermercato24 e selezionando “Coop Lombardia”, le persone con più di 65 anni otterranno la consegna gratuita spendendo almeno 40€.

    3) BENNET– Attraverso servizio in partnership con supermercato24Fino al 12 aprile, facendo la spesa dall’APP o dal sito di Supermercato24 e selezionando “Bennet”, le persone con più di 65 anni otterranno la consegna gratuita spendendo almeno 40€.

    – Attraverso il sito www.bennetdrive.itL’utente potrà accedere al portale www.bennetdrive.it per fare un ordine con consegna gratuita come utente standard. Unica accortezza sarà accedere con un utente identificato e certificato dallo staff eCommerce Bennet. Chiunque voglia aderire all’iniziativa dovrà fare richiesta all’ufficio E-Commerce mandando un’email aufficio.e-commerce@bennet.com specificando i dati, il numero di tessera cliente e l’email.

    4) CARREFOUR– Attraverso servizio in partnership con supermercato24Fino al 12 aprile, facendo la spesa dall’APP o dal sito di Supermercato24 e selezionando “Carrefour”, le persone con più di 65 anni otterranno la consegna gratuita spendendo almeno 40€.

    Inoltre, sempre in collaborazione con Supermercato24, è in fase di attivazione anche su Como un servizio di spesa telefonica pensato in particolare per gli over 65 che consentirà di fare la spesa al telefono e riceverla attraverso Supermercato24 da un punto vendita Carrefour. Anche in questo caso, per gli over 65 che fanno ordini di almeno 40 euro la consegna gratuita fino al 12 aprile.

    – Attraverso il Carrefour Market (in fanchising) in viale Giulio Cesare a Como, che offre il servizio di consegna gratuita telefonando al numero 031 266735

    – Attraverso sito carrefour.itPer gli over 60, consegna gratuita della spesa online a prescindere dall’importo. Per attivare il servizio è sufficiente inviare un modulo di richiesta e autocertificazione dell’età accettando le condizioni del servizio e l’integrazione privacy: il beneficio verrà attivato sull’account del cliente. Da quel momento il cliente avrà diritto a una consegna gratuita al giorno indipendentemente dall’importo speso.Oltre che per gli over 60, la consegna è gratuita a prescindere dall’importo per le persone diversamente abili, per le future mamme e per i neo genitori fino ad un anno di età della bambina o del bambino.Si ricorda che la consegna degli ordini su carrefour.it è comunque gratuita per tutti per ordini superiori a 70€.

    Per gli over 65 da oggi è a disposizione il numero telefonico 02 2107953, attivo tutti i giorni della settimana dalle ore 9 alle ore 20, per prenotare la spesa.

    5) ESSELUNGAEsselunga è impegnata in prima linea dall’inizio dell’emergenza, vicina ai clienti ed al servizio della comunità con diverse iniziative tra cui la consegna gratuita della spesa a casa dei clienti con più di 65 anni di età fino a al 12 aprile. Il servizio è disponibile accedendo al sito www.esselungaacasa.it e nei negozi con il servizio di consegna a domicilio.

    6) IPERALA partire dalla prossima settimana e fino al 12 aprile il negozio Iperal di Como sarà in grado di consegnare a casa dei clienti le spese on line fatte attraverso il sito iperal.it.Nei prossimi giorni saranno indicate le modalità di inoltro degli ordini e le informazioni sulla consegna.

    7) ASSOCIATI CONFESERCENTIGli associati di Confersercenti Como, presenti al mercato annonario, sono a disposizione per la consegna a domicilio della spesa previo contatto telefonico. Gli esercenti disponibili sono i seguenti:

    –    FABIANA CANTALUPPI FRUTTA E VERDURA 3386412617–    GIORGIO ANZANI FRUTTA E VERDURA 3470379776–    SAPORI MEDITERRANEI 3292764511–    LUCA BELOTTI SAS FRUTTA E VERDURA 3939309983–    CHESSARI PRIMIZIE DI SICILIA 3884896740–    LA COCCINELLA FRUTTA E VERDURA 349063123–    CIVATI SALUMI E FORMAGGI 339417417–    F.LLI MARELLI PRIMIZIE FRUTTA E VERDURA 031260660–    IL RAGAZZO DEL FORMAGGIO  3406827298–    LA VIA DEL SALE SALUMI E FORMAGGI DROGHERIA 3470177853–    CAFFE’ OSCAR PANE DOLCIUMI 3287637135–    MACELLERIA EQUINA 3455362856–    DAVIDE BRAMBILLA  SALUMI E FORMAGGI 3487240831–    LA BOTTEGA DELLE CARNI MACELLERIA 031268416–    LE PERLE DELLA CAMPANIA – IL SUD A TAVOLA 3939909714–    FRANCO BRIDAROLI FRUTA E VERDURA 3270856279–    MACELLERIA MEDITERRANEA DI NAPOLITANO 031268234

    8) ASSOCIATI CONFCOMMERCIOI seguenti associati a Confcommercio sono già disponibili per il servizio a domicilio. Eventuali successive adesioni verranno comunicate tempestivamente.

    Urzi CarmeloIl Tagliere di Lelo alimentari/salumeria/gastronomiavia Milano 145É disponibile ad aderire all’iniziativa con consegna gratuita nei seguenti orari:Dalle ore 14:00 alle 16:00 e dalle ore 19:15 alle 20:15Tel 3358000494Castiglioni SncVia Cesare Cantù, 9Tel. 031263388siamo disponibili per il servizio ma solo alla mattina

    Ballabio alimentari e C Sncvia Villini 2Tel 031 2493189

    Teatro del GustoVia Odescalchi, 16Tel. 031262933

  • Champions, anche Bayern-Chelsea a porte chiuse

    Champions, anche Bayern-Chelsea a porte chiuse

    (ANSA) – LONDRA, 10 MAR – Anche il ritorno degli ottavi di Champions League tra Bayern Monaco e Chelsea, in programma mercoledì 18 marzo, verrà giocato a porte chiuse. Nessun tifoso dunque potrà seguire la partita all’Allianz Arena. Lo annunciano i media inglesi dopo che il governo della Baviera ha deciso di impedire lo svolgimento di eventi cui partecipino oltre mille persone. Sono numerose in Germania le partite che si disputeranno senza pubblico, ma in assenza di un provvedimento del governo ogni Land agisce in ordine sparso con provvedimenti che valgono solo per i rispettivi territori. (ANSA).

  • Castelli, in dl stop mutui e tasse

    Castelli, in dl stop mutui e tasse

    (ANSA) – ROMA, 10 MAR – Nel decreto per le misure di sostegno all’economia in approvazione mercoledì ci sarà “una parte fiscale molto importante di sospensione di pagamenti, pagamento di ritenute, contributi”. Lo ha detto la viceministra all’Economia Laura Castelli spiegando che in tutta Italia “è tutto sospeso” su mutui e tasse” di privati e famiglie”. Anche il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha confermato l’impegno del Governo per “la sospensione dei pagamenti, di mutui, bollette, tributi” in modo da “garantire liquidità” a famiglie e imprese. “Dobbiamo ragionare su tutto territorio nazionale” e “stiamo lavorando”, ha puntualizzato, per far valere la sospensione già dalla prossima scadenza fiscale del 16 marzo. Patuanelli ha anche assicurato che si sta ragionando “dell’accesso al credito immediato, insieme a Cdp, Bankitalia ed Abi” e di “misure straordinarie” per il sistema sanitario, cassa integrazione allargandola a tutte le categorie e per le famiglie.