Gli studenti dell’Insubria si gemellano con la Russia

Gli studenti dell’Insubria si gemellano con la Russia

«Insubria goes to Russia»: con questa scritta su una sgargiante t-shirt rossa che esprime tutta la loro energia,venti tra i migliori studentidell’Università dell’Insubria stanno per partire per il più esteso Stato del globo, accompagnati daGiorgio Zamperetti, docente di Diritto commerciale e delegato del rettore all’internazionalizzazione. Un viaggio di dieci giorni tra Mosca e San Pietroburgo, dal 24 luglio, con l’obiettivo di consentire ai ragazzi unapproccio non convenzionalecon la vita, la cultura, la storia e l’arte del Paese degli Zar: sono infatti in programma incontri in contesti di primo piano, istituzionali e diplomatici, che possono fornire contatti professionali utili per l’ateneo e i
futuri laureati.

Gli studenti, vincitori di unaborsa di studio, sono di Varese e Como e frequentanovari corsi di laureatra cui Giurisprudenza, Medicina, Economia, ma anche Comunicazione, Mediazione linguistica e Ingegneria ambientale. La missione si inquadra in unformat di successo, che ha visto esperienze analoghe svolgersi negli anni scorsi in Giappone, Stati Uniti e Cina.

Ilrettore Angelo Tagliabueha incontrato la delegazione prima della partenza: «Ragazzi, i vostri sorrisi sono i migliori biglietti da visita per l’ateneo. La curiosità positiva che emanate è quella che porta aconoscere il mondo, a fare esperienze che i social non possono offrire. Ragionate sempre con la vostra testa e sappiate poi confrontarvi con gli altri, perché la squadra è vincente e non il singolo».

DiceGiorgio Zamperetti, ideatore del format: «Saranno gli studenti a guidare me. Sono loro i nostri migliori ambasciatori: con la loro vitalità sapranno trasmettere l’immagine di un ateneo dinamico e internazionale. Il nostroroadshowsi tradurrà in contatti e occasioni di alto profilo; i neodiplomati che stanno scegliendo in questi giorni a quale corso di laurea iscriversi dovrebbero riflettere attentamente: opportunità del genere, a quanto mi consta, non le offre nessun
altro».

Interviene anche ilconsole italiano a San Pietroburgo Alessandro Monti: «Siamo lieti di propiziare la bella iniziativa dell’Università dell’Insubria, un ateneo in crescita che testimonia l’eccellenza delle istituzioni accademiche italiane».

AMoscala rappresentanza dell’Insubria sarà accolta all’Ambasciata d’Italiadal ministro plenipotenziario Guido De Sanctis, che condurrà un focus sulle relazioni politico-economiche della Russia con l’Italia e gli altri Paesi dell’Unione Europea: temi delicati e cruciali dello scenario geopolitico, venuti alla ribalta con la recente
visita di Putin a Roma. Contatti interessanti si svilupperanno nell’incontro con l’associazione delleimprese italiane in Russia(Gim Unimpresa), che raduna entità del calibro di Pirelli, Luxottica e Banca Intesa ma anche aziende di media dimensione, che tra le steppe hanno saputo conquistare spazi importanti attraverso il Made in Italy.

I giuristi del gruppo raccoglieranno poi stimoli e forse opportunità distagesincontrando gliavvocati di Atkp, una primarialaw firmche assiste imprese italiane e russe in complesse operazioni transnazionali, mentre gli studenti di economia – tra i quali due di madrelingua russa – si confronteranno con ilcase historydiOasis Groupdella famiglia Quaia, una azienda friulana nel campo dell’arredamento che, partita da una dimensione artigianale un secolo fa, ha saputo internazionalizzarsi grazie al dinamismo della quarta generazione.

Non mancheranno momenti culturali e accademici: dopo una visita asegrete stanze del Cremlinonormalmente non accessibili al pubblico, il menù moscovita si chiuderà con un incontro all’Università Statale per le Relazioni Internazionali (Mgimo), un ateneo da cui usciva lanomenklaturasovietica e che oggi sforna futuri ministri e diplomatici.

A quel punto, un treno ad alta velocità condurrà i giovani nella splendidaSan Pietroburgo, progettata da architetti italiani nel ‘700, dove saranno accolti dal console generale Alessandro Monti e da Maria Lucia Carnevale, delegata per i rapporti con le università, e dove li attendono l’inaugurazione di una mostra all’Accademia
delle Belle Arti, un incontro all’Istituto Italiano di Cultura e, naturalmente, la visita al museo dell’Hermitage nel celebre Palazzo d’Inverno.

A San Pietroburgo Zamperetti siglerà anche due importanti accordi per collaborazioni scientifiche e scambi di docenti e studenti: con laNorth-Western State Medical Universitye con laState University of Economics,punte di diamante nei campi della medicina e dell’economia.