«Il biglietto? Non ho intenzione di pagarlo perché ho l’abbonamento anche se oggi l’ho dimenticato a casa». Un giovane comasco, con questa scusa – magari anche veritiera, ma di certo non “spendibile” con l’autista – ha cercato di salire lo stesso su un autobus della linea che porta da Cantù a Como.
Nemmeno di fronte alle rimostranze del conducente, che faceva presente come poco gli importasse se l’abbonamento era a casa, il 23enne si è deciso a scendere dal torpedone fermando la corsa per diversi minuti. Come prassi vuole in questi casi – soprattutto dopo i recenti fatti di cronaca che avevano interessato anche il Comasco – il conducente del bus ha effettuato una chiamata “muta” alla centrale operativa dei carabinieri di Cantù che hanno inviato sul posto una “gazzella” del Radiomobile.
Tra le parti non c’è stata colluttazione e il ragazzo è poi stato riportato alla ragione. Ma questo non gli ha evitato una denuncia a piede libero con l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio. I fatti sono avvenuti domenica scorsa nel pomeriggio.
Buone notizie per chi beneficia della Legge 104 e per i suoi familiari: quest'anno il…
Le spese condominiali sono tra gli oneri più detestati (ma inevitabili) da chi vive in…
Attenzione massima a cosa infili nel tuo carrello della spesa: questi hamburger possono rivelarsi delle…
È stata per decenni un punto di riferimento familiare e rassicurante per milioni di italiani,…
Un nuovo “canone” entra nelle spese fisse degli italiani. Dopo quello televisivo, ora si parla…
Slitta la quattordicesima. Il governo prepara una misura che cambierà il reddito di milioni di…