Il Tribunale di Como ha respinto il reclamo di Palazzo Cernezzi contro l’ordinanza che imponeva l’iscrizione anagrafica di un cittadino nigeriano, residente a Como da 8 anni, e in attesa di una decisione finale della commissione territoriale sulla sua istanza d’asilo.Il collegio, che si era riservato la decisione dopo l’udienza dell’ 8 agosto, ha emesso l’ordinanza «che respinge le tesi difensive del Comune e ribadisce che il decreto sicurezza di fatto non esclude, non vieta l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo se sussistono i presupposti previsti dalla normativa che regola le iscrizioni anagrafiche (regolarità sul territorio, dimora abituale, intenzione di rimanere nel territorio)», spiega l’avvocato del nigeriano, Antonio Lamarucciola. «Con il respingimento del reclamo e l’avvenuta iscrizione la vicenda per ora si può ritenere conclusa», commenta.
L’aumento dei prezzi alla pompa sta svuotando i portafogli degli automobilisti, ma una semplice abitudine…
Un cambiamento improvviso sta creando confusione tra residenti e turisti, con queste banconote che non…
A pochi chilometri dal capoluogo lombardo esiste un luogo sospeso nel tempo, un borgo che…
Tenere contanti in casa è tornato di moda per affrontare blackout, emergenze e imprevisti, ma…
L'Automobile Club d'Italia fa sorridere un mare di automobilisti. Spunta il maxi rimborso fino a…
Se i fornelli non si accendono o la fiamma è debole, nella maggior parte dei…