Il futuro del Lario: fondi Cariplo-Regione, finanziati 4 progetti comaschi

Il futuro del Lario: fondi Cariplo-Regione, finanziati 4 progetti comaschi

Quattro grandi iniziative sparse sul territorio di tutta la provincia lariana e 8 milioni di euro di contributi a fondo perso. La Fondazione Cariplo (che ha stanziato 5 milioni di euro) e la Regione Lombardia (3 milioni la sua quota) hanno deciso ieri a chi andranno i soldi del bando 2019 dei cosiddetti interventi “emblematici maggiori”.La parte più consistente – 2,8 milioni – è stata assegnata a LarioFiere Make Como – Saper fare, far sapere, progetto nato dalla volontà di intervenire sul territorio recuperando «luoghi emblematici del fare che contribuiscono alla composizione del patrimonio materiale e immateriale della provincia».All’interno di LarioFiere Make Como sono ben 11 i «luoghi» individuati dai promotori: dal museo del cemento di Merone al museo virtuale dei grandi comaschi in piazzetta Miglio, a Como, al museo della Barca lariana di Pianello del Lario. E, ancora, il restauro della torre piezometrica dell’ex cotonificio “Somaini”, a Lomazzo, o il parco delle Api di Ronago in collaborazione con la storica fabbrica di dolciumi e caramelle Ambrosoli. Quasi 2 milioni di euro sono stati poi dati all’associazione Abilítiamo Autismo Onlus per realizzare, nella Cascina Cristina di Cantù, «un polo multifunzionale per la presa in carico delle persone adulte con disturbi dello spettro autistico».La Diocesi si è vista consegnare un assegno di 1 milione e 350mila euro per la riqualificazione del Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio.Quasi due milioni, infine, sono andati all’Università dell’Insubria per il progetto di «rigenerazione urbana» di via Valleggio. L’obiettivo è dare vita a «una grande e innovativa piazza del sapere».

L’approfondimento sul Corriere di Como in edicola oggi, giovedì 20 febbraio