Il Giappone di Giorgio Amitrano al MUSEC di Lugano
«Un libro molto leggero, semplicemente un racconto in cui mi sono preso la libertà di passare da un argomento all’altro, seguendo il flusso dei pensieri. Come quando si chiacchiera e non c’è un tema da seguire a tutti i costi. Come quando si racconta una storia vissuta a un amico. Anche il titolo,Iro Iro(molte cose, di tutto un po’), vuole sottolineare questo».
Giorgio Amitrano, uno dei massimi nipponisti italiani, per quattro anni direttore dell’Istituto di Cultura italiana a Tokyo e ordinario di Lingua e letteratura giapponese all’Università di Napoli L’Orientale, sarà a Luganomercoledì 6 giugnoper presentare il suo ultimo libro sul Giappone, edito da De Agostini.
La conferenza è in programma alMUSEC – Museo delle Culture, a Villa Malpensata e avrà inizio alle18(ingresso libero).
L’incontro è uno degli eventi collegati alla mostraIl samurai. Da guerriero a icona, aperta nello “Spazio Cielo” di Villa Malpensata sino al prossimo 26 agosto.
Traduttore di autori quali Murakami, Kawabata, Yoshimoto e Miyazawa, Giorgio Amitrano nel suo ultimo libro accompagna il lettore in un viaggio inaspettato e iridescente attraverso la vita, la cultura e le contraddizioni di un Paese che esprime forse più di qualsiasi altro l’inesauribile varietà delle emozioni, delle atmosfere, dei possibili modi di essere.