Telecamere di sorveglianza sempre più determinanti per le attività delle forze dell’ordine ma in molti casi ancora inadeguate, insufficienti o non al passo con i tempi e le più moderne tecnologie.Un concetto ribadito ieri dal questore di Como Giuseppe De Angelis in occasione della conferenza stampa convocata per l’arresto del rapinatore, tradito da un’impronta digitale e incastrato grazie alle immagini delle telecamere, pubbliche e private, che hanno permesso agli agenti di ricostruire tutti i suoi spostamenti prima e dopo il colpo.«A Como, come già emerso in altre indagini recenti, a partire dalla ricerca del pirata della strada di via Paoli, le telecamere pubbliche si rivelano spesso insufficienti – ha commentato il questore a Etv – auspico un incremento delle videocamere di sorveglianza pubbliche».La notizia dell’arresto è stata commentata ieri con una nota dall’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. Dopo i ringraziamenti alla polizia di Como, De Corato ha puntato il dito sulla questione dei clandestini. «Anche in questo caso – ha detto l’assessore – si tratta di un extracomunitario irregolare che, come tanti altri senza permesso di soggiorno, compie atti illegali. In Lombardia sono 112mila. Chi vive illegalmente va espulso e rimpatriato».
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…