Il Tavolo della Competitività immagina il futuro. I progetti chiave per Como a settembre in Regione

Il Tavolo della Competitività immagina il futuro. I progetti chiave per Como a settembre in Regione

Tre i punti decisivi per ripartire: decidere insieme i progetti territoriali prioritari e dunque da sostenere, puntare rapidamente alle risorse a disposizione e ottenere dallo Stato che la burocrazia sia il meno opprimente possibile. Sono le linee tracciate dal Tavolo per la competitività della provincia di Como che ieri si è riunito a Lariofiere, dopo oltre 4 mesi dal precedente incontro a causa della pandemia. «Il tempo corre. Adesso bisogna agire. Il prossimo 28 settembre abbiamo convocato un nuovo incontro e in quell’occasione dovremo aver predisposto un documento con le priorità del territorio comasco da portare in Regione», ha detto la coordinatrice del Tavolo della competitività, Gloria Bianchi. Nel testo in fase di preparazione si concentreranno le priorità a partire dai temi infrastrutturali, «come la necessità di riprendere in mano il discorso sul secondo lotto della tangenziale, potenziare e migliorare la via del lago come asset strategico su cui muoversi e puntare all’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco», spiega il presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco Marco Galimberti. In agenda naturalmente anche altri temi come quello del turismo. «L’iniziativa regionale, denominata “Riparti Lombardia”, prevede lo stanziamento di 3 miliardi di euro per misure di sostegno agli investimenti e allo sviluppo infrastrutturale – spiega Gloria Bianchi – Sarà un’importante occasione di rilancio del sistema socioeconomico regionale, un passaggio fondamentale per il nostro e per tutti i territori lombardi. Ecco dunque che l’incontro è stato pensato come momento in cui gli attori socioeconomici della provincia di Como hanno cominciato a ragionare sulle linee strategiche da finanziare nei prossimi anni, sulle azioni necessarie a garantire la tenuta e lo sviluppo del nostro sistema». I più scettici potrebbero però obiettare che ormai da anni il Tavolo si sta concentrando sull’individuazione dei temi prioritari per il territorio, senza aver però ancora avviato quanto necessario per promuovere detti progetti. Critico Angelo Orsenigo consigliere regionale del Pd. «Oltre ai dati, che tutti noi sappiamo essere fortemente negativi, ormai sarebbe utile passare all’azione – spiega Orsenigo – Adesso dobbiamo concretizzare. I progetti per Como sono stati pensati, catalogati e messi in ordine di importanza? Insomma ritengo sia ormai giunto il momento, dopo parecchio tempo, che si capisca con precisione e rapidità dove si vuole andare con il Tavolo della Competitività. Mi sembra francamente che manchi una visione complessiva».