Categories: Opinioni & Commenti

Il tessile e la svolta dopo la crisi Covid

di Giorgio Civati

Potrebbe essere questa la settimana della svolta per il made in Como del tessile dopo la crisi del Covid. L’edizione numero 33 di Milano Unica, la fiera nazionale di settore, ha lanciato infatti qualche segnale incoraggiante: 270 gli espositori (di cui 46 stranieri) e una affluenza tutto sommato buona. Pochissimi orientali, così come scarsi sono stati gli americani, ma la Vecchia Europa e l’Italia hanno segnalato che la moda, a partire da fili e tessuti, ha voglia e anzi bisogno della presenza, dell’incontro non virtuale, del “tocco” e della “mano” per saggiare consistenze, pesi, morbidezze e rigidità. Ovviamente si tratta di speranze e sensazioni che devono ancora tradursi in vendite, fatturati e guadagni, per le aziende ma anche per i dipendenti, l’indotto, il territorio che ospita le eccellenze manifatturiere legate al tessile/abbigliamento.

E potrebbero servire mesi, sempre che poi le cose vadano davvero in questa direzione. Intanto, tra Covid e situazione attuale, sta emergendo con forza che all’interno della filiera del tessile/moda ci sono anelli più forti e altri più deboli, settori che trainano e altri che seguono.

Insomma, situazioni anche estremamente diverse, con reazioni alla crisi e tempi di ripresa per niente uniformi. Il lusso, si dice da più parti, ripartirà.

Gli anni Venti saranno un po’ come lo stesso periodo del secolo scorso, sfrenato, pieno di slancio, di voglia di spendere e di vivere. Dopo ogni crisi c’è un rimbalzo, ipotizzano in molti. Probabile però che non tutti i comparti “agganceranno” la ripresa allo stesso modo e negli stessi tempi. Già martedì e mercoledì, a Milano Unica, pur in quella situazione comunque cautamente positiva già descritta, più di un addetto ai lavori rifletteva sui mesi di lavoro scarso ancora da affrontare.

I negozi sono stati spesso chiusi o aperti ma con vendite scarsissime, i magazzini rimasti pieni dalla bottega al grande magazzino ma pure per confezionisti e stilisti.

E resta una diffusa necessità di guardare ai costi, contenendoli. In pratica, la merce invenduta della passata stagione verrà riproposta di nuovo, così com’è, quindi senza nuovi riordini e “congelando” di fatto la ripresa dell’intera filiera, rinviata ancora per mesi? Verrà rottamata, data in beneficenza, buttata sui mercati scontatissima, in una immane operazione di svuotamento dei magazzini? Lo stilista umbro Brunello Cucinelli ha per esempio dichiarato di avere destinato a beneficenza capi invenduti di questo anomalo periodo per 30 milioni di euro. Lo seguiranno gli altri big della moda o viaggeranno al risparmio? Anche da strategie e reazioni come queste dipenderà insomma il futuro del distretto serico comasco, che resta un fornitore comunque debole, piccolo e probabilmente nemmeno apprezzato come sarebbe giusto del grande circo mondiale del fashion.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Pallacanestro Cantù al giro di boa | Dopo il saluto di Baldi Rossi è il momento di trovare un nuovo capitano

La pallacanestro canturina deve vedere incoronato un nuovo leader. Due sono i i canditati, entrambi…

15 minuti ago

Microonde senza odori: il trucco del limone che scioglie anche le incrostazioni

Basta un limone per dire addio a puzza e residui nel microonde. Un rimedio economico…

4 ore ago

Il palco galleggiante sul Lago di Como raddoppia: venti spettacoli per l’edizione 2025

L’estate 2025 porta il palco galleggiante sul Lago di Como a raddoppiare gli appuntamenti: venti…

7 ore ago

Solari, la pagella 2025: Kiko al top, Eucerin convenienza al massimo, Bilboa Coccobello bocciato

L’indagine indipendente mette in fila i migliori e i peggiori: vertice a 73/100 per Kiko;…

9 ore ago

ADDIO PATENTE PER GLI ANZIANI | Il ritiro scatta dopo questa età: rinnovo vietato dalla legge

Nuove regole stringenti, ritiro della patente e nessun rinnovo dopo una certa età. Blocco della…

22 ore ago

“L’IA fa vincere al Superenalotto?”: dalle vincite degli studenti al flop del giornalista, cosa può (e non può) fare

Tra entusiasmi e smentite: l’intelligenza artificiale elabora trend, ma non batte l’imprevedibilità di Lotto, Superenalotto…

1 giorno ago