Arrivavano dall’Olanda ed erano diretti in un campeggio dell’Altolago di Como. Due ragazzi venticinquenni, sono però stati fermati per un controllo al valico di Oria Valsolda. Oltre alla tenda e agli zaini, avevano anche altre “utilità” per la vacanza, ovvero 39 spinelli (tutti singolarmente confezionati e chiusi in bussolotti di plastica) e 74 pastiglie di anfetamine, collocate in un flacone di vetro. Uno dei due ragazzi si è assunto in pieno la colpa, dichiarando che la merce era esclusivamente sua. Motivo che ha portato a scagionare l’amico e a denunciare il 25enne alla Procura della Repubblica di Como con l’ipotesi di reato di illecita importazione in Italia di sostanze stupefacenti. L’intervento – comunicato da una nota congiunta della guardia di finanza della locale Tenenza e dell’Agenzia delle dogane della sezione territoriale di Oria Valsolda – è andato in scena nei giorni scorsi. Gli accertamenti compiuti hanno permesso di confermare che gli spinelli già confezionati contenevano marijuana e le già citate pastiglie le anfetamine.Da quanto è stato possibile ricostruire, i due amici olandesi stavano facendo ingresso in Italia proprio dal valico di Oria Valsolda per raggiungere i campeggi dell’Altolago di Como, dove avrebbero dovuto trascorrere le vacanze. Al momento di passare il valico tuttavia, il controllo congiunto tra le fiamme gialle e i funzionari dell’agenzia delle dogane ha permesso di recuperare, nel bagaglio personale di uno dei due giovani (quello che è poi stato denunciato) le sostanze stupefacenti che sono state poste sotto sequestro.
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