Tanti amici e colleghi hanno gremito ieri mattina la chiesa di San Giuliano a Como per l’ultimo saluto a Carlo Ferrario, uomo di cultura, decano dei musicisti e degli scrittori comaschi, scomparso 88enne nel giorno di Santo Stefano.
Noto non solo in città, Ferrario era stato insignito nella sua Como della massima onorificenza, l’Abbondino d’oro, nel 2013. Musicologo, compositore, poeta, narratore, saggista, autore di testi teatrali, Ferrario era stato promotore di manifestazioni culturali sul territorio.
Anche chi non ha potuto prendere parte al rito funebre ha lasciato un ricordo sulla pagina Facebook che l’anziano uomo di cultura aveva aperto alcuni anni fa e dalla quale cercava di rimanere in contatto con i tanti amici che lo consideravano un “maestro”.
