Notizie non troppo negative, almeno per la provincia di Como, dal rapporto semestrale dell’Osservatorio Regionale della Fim Cisl sulla crisi e sull’occupazione nell’industria metalmeccanica.
L’indice della crisi, l’indicatore composto che la Fim Cisl Lombardia misura ormai da oltre un decennio con base nel 1997=100, si colloca oggi al valore 108, in calo dell’8,47% rispetto allo scorso semestre.
I territori maggiormente in difficoltà nell’ultimo semestre sono quelli di Milano (39,49% delle mobilità di tutta la Regione), Brianza (19,63%), Varese (7,62%) e Bergamo (7,03%). Seguono Brescia e Cremona con il 6%.
Como si attesta al 4,32%, con 9 aziende e 365 lavoratori interessati.
Online è possibile scaricare tutti i numeri delRapportodella Fim Cisl.
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