Gli insulti agli agenti svizzeri che l’avevano multata, ripetuti in un video postato sui social da una ragazza italiana, sono costati a una giovane ingegnere gestionale il posto di lavoro. I fotogrammi con le immagini e soprattutto le parole della giovane donna sono arrivate fino ai responsabili della sua azienda, che hanno deciso di prendere provvedimenti immediati.
La vicenda è subito diventata un caso, con numerose prese di posizione, anche di politici ticinesi, a sostegno del licenziamento.
La giovane aveva detto di aver preso la multa soltanto perché la sua auto ha targa italiana, insultando poi nel video i poliziotti definendoli «ignoranti e razzisti».