Italia invasa dalla “Zanzara Paralisi”: è emergenza totale | Non farti pizzicare o finisci in terapia intensiva

Invasione di zanzare - CorrierediComo.it (Fonte Pixabay)
Disposta in Lombardia una disinfestazione straordinaria per arginare l’invasione di zanzare potenzialmente infette: le linee guida della Autorità per i residenti.
L’estate 2025 si chiude con una nuova emergenza sanitaria, peraltro del tutto inaspettata: lunedì 8 settembre le Autorità lombarde hanno infatti diramato un’allerta per la presenza della zanzara Aedes albopictus, vettore del virus Chikungunya, in diverse zone dell’hinterland milanese.
Di conseguenza, l’ATS e i Comuni limitrofi hanno annunciato l’adozione di misure straordinarie di contenimento, inclusa una disinfestazione notturna in una delle aree più colpite dal fenomeno.
La puntura di queste zanzare, in effetti, può provocare l’insorgenza di suddetto virus, responsabile di sintomi quali febbre alta, dolori articolari intensi, eruzioni cutanee, mal di testa e persistente stanchezza.
Nei casi più gravi, soprattutto tra gli anziani, i neonati e le persone con patologie croniche o pregresse, possono insorgere anche complicazioni neurologiche, cardiache e oculari. Ecco quali saranno gli spot coinvolti dalla disinfestazione e le raccomandazioni delle Autorità.
Il programma di disinfestazione
In particolare, il Comune di Melzo ha predisposto un intervento straordinario di disinfestazione nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 settembre, dalle ore 00:00 alle 07:00. Le operazioni hanno interessato parchi cittadini, viali alberati e aree verdi pubbliche, con l’impiego di prodotti a bassa tossicità e a esiguo impatto ambientale.
Data la tempestività della disinfestazione, l’intervento è stato inoltre preceduto da un avviso fonico, diffuso nelle zone coinvolte, in modo da informare capillarmente i cittadini e da scongiurare rischi durante il suo svolgimento. Le Autorità sanitarie hanno altresì raccomandato ai residenti di evitare di sostare nelle zone trattate durante l’intervento e nelle due ore successive, di chiudere le finestre, ritirare la biancheria stesa e coprire eventuali orti, giochi per bambini, cucce e toys per animali. In tal senso, si raccomanda anche di lavare con acqua e sapone neutro gli oggetti che potrebbero essere venuti a contatto con i prodotti disinfestanti, e di eliminare possibilmente tutti i ristagni d’acqua, dove le zanzare potrebbero trovare un habitat fertile per riprodursi e proliferare.
Come azzerare (o quasi) il rischio di puntura
Le zanzare appartenenti alla specie Aedes albopictus sono responsabili della trasmissione di svariate malattie, dal famigerato Chikunguya alla Dengue, senza dimenticare il virus Zika.
Oltre all’impiego di repellenti a uso topico, quindi, vi suggeriamo di indossare maglie a maniche lunghe e pantaloni durante le escursioni nelle zone a rischio, e di sfruttare ancora per qualche settimana le zanzariere su porte e finestre, tenendole abbassate. Infine meglio evitare i profumi troppo intensi o le lozioni per il corpo particolarmente odorose: i loro effluvi possono facilmente attirare le zanzare.