La serata dell’orgoglio canturino si chiude con una sconfitta: vince Pesaro

La serata dell’orgoglio canturino si chiude con una sconfitta: vince Pesaro

Si è chiusa con una sconfitta la gara dell’orgoglio di Cantù, la prima dopo che Dmitry Gerasimenko ha comunicato di non essere in grado di mantenere i suoi impegni per dare continuità alla società. In un finale in volata si sono imposti gli  ospiti con il punteggio di 87-90. Contrariamente ad altre occasioni, ai brianzoli sono mancati cinismo e freddezza nei momenti decisivi.  Ospiti scatenati dalla linea del tiro da tre  con un ottimo 46%, contro il misero 27% dei canturini. Ai canturini sono serviti  a poco i cinquanta punti della coppia Gaines-Udanoh, rispettivamente a referto con 26 e 24 punti. Per gli ospiti 27 di Blackmon e 31 di McCree, top scorer del match. Un match a cui ha assistito anche Egidio Bianchi, presidente della Lega Basket, seduto a fianco a Roman Popov, amministratore unico della Pallacanestro Cantù. Sugli spalti, 4.122 spettatori.

Pallacanestro Cantù-Pesaro 87-90Parziali 17-26, 28-21; 27-18, 15-25

CANTÙ: Gaines 26, Mitchell 11, Blakes 7, Udanoh 24, Baparapè n.e., Davis 3, Tassone 5, La Torre n.e., Pappalardo n.e., Quaglia, Jefferson 11, Tavernari. Allenatore Evegny Pashutin

PESARO: Blackmon 27, McCree 31, Artis 9, Murray 4, Conti, Tognacci n.e., Ancelotti, Morgillo n.e., Monaldi 3, Shashkov 4, Zanotti n.e., Mockevicius 12. Allenatore Massimo Galli