«Io non c’entro niente con la violenza. Non sono mai stato in quella casa, non conosco la signora e al momento dei fatti stavo camminando in strada».Si è tenuto questa mattina, davanti al giudice dell’udienza preliminare di Como l’interrogatorio del nigeriano accusato di aver violentato una donna poco meno che novantenne in un comune della Bassa Comasca. L’uomo, 26 anni, con già due richieste di asilo politico alle spalle non accolte, avrebbe negato ogni addebito sostenendo di non conoscere nessuno nel paese in cui sarebbe avvenuto il fatto, luogo che non riportiamo a tutela dell’identità della vittima. Il gip Carlo Cecchetti ha disposto la permanenza in carcere del sospettato. L’indagine è coordinata dal pubblico ministero Mariano Fadda.
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