È scattata lunedì la possibilità di accendere i riscaldamenti. Viste le temperature miti, però, sulla scia dell’appello lanciato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, anche il primo cittadino di Como Mario Landriscina ha deciso di tenere spenti i riscaldamenti negli edifici comunali almeno per questa settimana.
«Fanno eccezione asili nido, scuole materne, elementari, strutture e case comunali con utenza protetta», si legge in una nota diffusa da Palazzo Cernezzi. «Il sindaco, in accordo con gli assessori Marco Galli e Vincenzo Bella – prosegue il comunicato – fa appello alla cittadinanza per un uso misurato del riscaldamento che tenga conto anche dell’inquinamento atmosferico e della tutela della salute di tutti».
Intanto anche a Como il dato delle polveri sottili (Pm10) sta salendo. La centralina di Arpa Lombardia posizionata in centro città ha segnato ieri un livello di polveri sottili pari a 44 microgrammi al metro cubo, il più alto registrato in provincia. A Cantù si arriva a quota 41, a Erba a quota 37. Proseguono le limitazioni alla circolazione in vigore dal 1° ottobre. In garage anche gli Euro 3 Diesel. Euro 0 benzina ed Euro 1 e 2 Diesel erano già inclusi nel provvedimento. Non possono circolare dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30 fino al 31 marzo.
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