(ANSA) – BOLOGNA, 29 DIC – “L’Emilia-Romagna rappresenta qualcosa di importante anche per il resto del paese, in gioco c’è il futuro di questa regione, la sua identità e i suoi valori. Prima ancora del programma c’è un’idea di società diversa da quella dei nostri avversari, un’idea diversa dell’identità dell’Emilia-Romagna. Noi abbiamo un progetto per il futuro di questa regione”. Lo ha detto Stefano Bonaccini che, all’autodromo di Imola, ha presentato il programma e i candidati della coalizione che lo sostiene. Conoscenza, diritti e doveri, sanità, scuola, assistenza, lavoro e sviluppo sostenibile i pilastri del programma. “Il nostro primo atto – ha detto – sarà firmare un nuovo patto per il lavoro, per passare dalla piena alla buona occupazione e dalla crescita allo sviluppo sostenibile. Cinque anni fa la disoccupazione era al 9%, oggi è al 5%. Ancora non basta, ma aver recuperato 100mila posti di lavoro credo che ci faccia dire che si sta meglio di cinque anni fa”.
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Austria verso un governo popolari-verdi
(ANSA) – BOLZANO, 29 DIC – Esattamente tre mesi dopo le elezioni politiche in Austria, la scorsa notte è stato raggiunto l’accordo di massima tra il partito popolare Oevp di Sebastian Kurz e i Verdi di Werner Kogler. Il partito ecologista ha infatti convocato per il 4 gennaio l’assemblea, il cui voto – secondo lo statuto di partito – è vincolante per un’entrata nell’esecutivo. Il giuramento – secondo la stampa austriaca – potrebbe avvenire il 7 gennaio. “Gli ostacoli più grandi sono stati superati”, conferma Kurz.
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Australia: 260mila no a fuochi Capodanno
(ANSA) – ROMA, 29 DIC – In 260 mila hanno firmato una petizione per cancellare i tradizionali fuochi di artificio della notte di San Silvestro a Sydney proponendo di usare quei soldi per combattere i devastanti incendi che settimane divampano senza sosta in particolare nello stato australiano del New South Wales. Le autorità però non vogliono rinunciare al consueto spettacolo di fine d’anno per il quale si è messo in conto di spendere quest’anno 4,5 milioni di dollari. Lo riportano i media australiani. Sydney vuole quindi che lo show vada avanti e non, come chiede la petizione di Change.org, che quei fondi siano spesi per sostenere i vigili del fuoco volontari e gli agricoltori messi in ginocchio da una brutale siccità. L’enorme spettacolo pirotecnico sul porto di Sydney “può traumatizzare alcune persone”, si afferma nella petizione, “poiché c’è già abbastanza fumo nell’aria”.
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++ AS Roma: ore frenetiche per cessione a Friedkin ++
(ANSA) – ROMA, 29 DIC – La Roma sta per passare di mano, da un americano a un altro. Manca ancora l’ufficialità, e forse bisognerà attendere un po’, ma la fumata bianca è vicina, col presidente James Pallotta pronto ad accettare l’ultimo rialzo messo sul piatto dal magnate texano Dan Friedkin per subentrare alla guida del club. L’intesa verbale tra le parti, in attesa delle cifre esatte, sarebbe stata raggiunta sulla base di oltre 750 milioni di euro inclusi i 270 milioni di debiti della società e i 150 milioni già previsti per la ricapitalizzazione. (ANSA).
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Arpa Lombardia, peggiora la qualità dell’aria in città e in provincia
Qualità dell’aria scarsa a Como e provincia. La tregua dalle piogge abbondanti delle scorse settimane ha fatto alzare i livelli di polveri sottili presenti in atmosfera. Questa volta sono i Pm 2.5, le particelle inquinanti più piccole, a peggiorare la qualità di ciò che respiriamo. Nel capoluogo, secondo i dati di Arpa Lombardia, i Pm 2.5 il 27 dicembre, hanno toccato quota 27 microgrammi per metro cubo, oltre la soglia limite fissata a 25. Il valore si è alzato notevolmente in un giorno: giovedì 26 dicembre era infatti fermo a 18 microgrammi. Anche i Pm 10 sono aumentati tra giovedì e venerdì, passando da 17 a 28 microgrammi per metro cubo, rimanendo comunque sotto la soglia limite di 50. Valori più alti a Cantù, dove i Pm 2.5 risultano sopra la quota massima da due giorni e venerdì sono arrivati a 39, con un balzo rispetto al giorno precedente di 10 microgrammi per metro cubo. Stesso valore per i Pm 10, che aumentano di ben 14 microgrammi rispetto al 26 dicembre e si avvicinano al limite. Qualità dell’aria scarsa anche a Erba, con i Pm 2.5 a 26 microgrammi per metro cubo e le polveri sottili a 27, con un’impennata rispetto al giorno precedente. Se il trend di questi giorni dovesse proseguire, l’inquinamento potrebbe peggiorare e potrebbero dunque essere necessarie le misure di Regione Lombardia per arginare l’inquinamento atmosferico, a partire dai blocchi delle auto più inquinanti.
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Approdata la nave Alan Kurdi a Pozzallo
(ANSA) – POZZALLO (RAGUSA), 29 DIC – E’ approdata nel porto di Pozzallo la nave Alan Kurdi, della Ong Sea Eye, con 32 migranti a bordo soccorsi nel Mediterraneo. Sulla banchina è pronta la macchina dell’accoglienza, anche se non sono ancora cominciate le operazioni di sbarco in attesa dei controlli medici. La decisione di assegnare Pozzallo come porto sicuro è stata assunta ieri dal Viminale tenendo conto della presenza a bordo di persone in condizioni di vulnerabilità.
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Aperta inchiesta su valanga Senales
(ANSA) – BOLZANO, 29 DIC – La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sul distacco di una valanga ieri in Val Senales che ha ucciso una donna e due bambine, provenienti dalla Germania. Come apprende l’ANSA da fonti investigative, sono già stati acquisiti foto e video del pendio. In una prima fase dell’inchiesta dovrà essere stabilito se si è trattato di un distacco spontaneo e in questo caso se esso era in qualche modo prevedibile oppure se la valanga è stata provocata da altri sciatori durante un fuoripista. Nelle prossime ore la procura di Bolzano nominerà un perito.
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Afghanistan: attacco a polizia, 17 morti
(ANSA) – KABUL, 29 DIC – Almeno 17 poliziotti afghani sono morti la notte scorsa in seguito ad un attacco dei talebani contro un posto di guardia nel distretto di Khwaja Bahauddin, nella provincia settentrionale di Takhar. Secondo i talebani le vittime sarebbero 21 agenti locali mentre il portavoce della polizia ha detto all’ANSA che hanno perso la vita 17 poliziotti e altri quattro sono rimasti feriti. L’attacco segue quello di ieri contro un avamposto nel distretto di Sangin (Helmand) in cui sono morti 10 soldati dell’esercito afghano.
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300 ribelli siriani inviati a Tripoli
(ANSA) – ISTANBUL, 29 DIC – Circa 300 ribelli siriani, cooptati dalla Turchia, sono stati già inviati a Tripoli per combattere a fianco dell’esercito libico di Sarraj contro l’offensiva di Haftar. Lo riportano diversi media internazionali citando l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Altri 900-1000 miliziani sarebbero stati invece trasferiti in campi di addestramento turchi in attesa di partire per la Libia. Secondo le stesse fonti l’ingaggio avrebbe una durata di 3-6 mesi ed un compenso tra i 2 mila ed i 2.500 dollari. Il Parlamento turco si riunirà in sessione straordinaria giovedì per votare anticipatamente la mozione dell’Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan che autorizza l’invio di truppe in Libia a sostegno del governo di accordo nazionale di Fayez al-Sarraj contro l’offensiva delle forze di Khalifa Haftar. La riapertura ordinaria della Grande assemblea nazionale di Ankara dopo le festività di fine anno era fissata il 7 gennaio. Il testo della mozione dovrebbe giungere in Parlamento già domani.
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Emergenza terza età, liste d’attesa lunghissime per le Rsa del territorio: «Anziani, la situazione non migliorerà»
Una vera e propria emergenza anziani. La mancanza di posti letto nelle Rsa provinciali per le persone non autosufficienti è purtroppo una realtà consolidata da anni. I numeri impietosi evidenziano come su 53 strutture accreditate sul sito dell’Ats Insubria (a fronte di ben 3.693 persone che compongono le liste d’attesa) ci siano a disposizione, secondo gli ultimi dati che risalgono al mese di novembre del 2019, esclusivamente 44 posti. Una realtà drammatica.Per cercare di spiegare le motivazioni che stanno alla base di ciò, interviene il presidente della Fondazione Ca’ d’Industria, che gestisce quattro strutture (in via Brambilla e a Rebbio oltre che Villa Celesia e Le Camelie), Gianmarco Beccalli. «Si tratta di una carenza di posti che si registra da anni e che in futuro sarà ancora più evidente. La vita media delle persone infatti si allunga sempre di più e dunque ci vorrebbero più strutture, magari di tipo differente rispetto a oggi», spiega il presidente. Decisivo anche il fattore economico. «È vero che in certi casi ci sono aiuti da parte del comune oppure sovvenzioni, ma si tratta pur sempre di prezzi che una famiglia media non sempre riesce a gestire tranquillamente e questo ha un suo peso decisivo – spiega Beccalli – Si tratta dunque di una situazione molto complessa nel suo insieme che però ha come elemento fondamentale la presa di coscienza che oggi si vive molto più a lungo. Noi attualmente abbiamo una sessantina di persone in lista d’attesa che però dovremmo riuscire a gestire in tempi abbastanza rapidi perché purtroppo, anche se inevitabilmente, ci sono dei decessi. Nel 2019 abbiamo accumulato più richieste inevase perché è stato un anno, sotto il punto di vista della mortalità, meno duro».La necessità di creare nuove strutture che offrano servizi diversificati in base alla situazione dell’ospite, l’intervento della Regione affinché crei magari delle nuove convenzioni con le Rsa o fornisca maggiori sovvenzioni, sono tutti passaggi decisivi nella gestione della realtà delle persone anziane. «Anche perché oggi solitamente, proprio per l’allungamento della vita, da noi arriva l’ottantenne che non è più autosufficiente. Un tempo già magari a 60 anni c’era chi, autosufficiente, entrava nella struttura e ci rimaneva fino a 90 – spiega il presidente – Ecco perché sarebbe forse utile pensare anche a una nuova forma di struttura intermedia per anziani autosufficienti e persone che necessitano solo di assistenza intesa come la visita di un’infermiera che somministra i farmaci quotidiani». Giusto a titolo esemplificativo di quanto possa influire il costo della degenza sul bilancio di una famiglia, va detto che nella struttura di via Brambilla si spendono dai 72 euro al giorno in una stanza con due o tre letti fino a 82 euro per la camera singola. Si tratta di un tema ovviamente ben conosciuto anche in Comune, dove la gestione dei servizi sociali è detenuta dall’assessore Angela Corengia. «Sul fronte dell’amministrazione noi abbiamo in essere delle convenzioni con alcune Rsa del territorio – spiega l’assessore – sia per i senza fissa dimora che per gli anziani. Come ente svolgiamo anche la funzione di amministratore di sostegno per quanti non hanno parenti e si trovano in un situazione di non autosufficienza. E ci rendiamo conto direttamente dunque dell’esistenza di liste d’attesa molto lunghe». Tra le ipotesi «sarebbe necessario magari creare dei voucher per gli autosufficienti da usare in centri tipo case albergo. La Regione inoltre mi sembra stia lavorando anche per incentivare e aumentare le convenzioni con le Rsa», chiude l’assessore.