Le donne di Daniela Porro sono in mostra a Padova tra fascino e armonia
La pittrice in VenetoSensuali, malinconiche, dolci, poetiche. Sono le figure femminili che popolano la vasta galleria di ritratti (dipinti e grafiche) di una pittrice comasca, Daniela Porro. È protagonista fino al 27 aprile alla galleria “Maison D’art” di Carla D’Aquino a Padova, in via Cesare Battisti 146, in collaborazione con l’Archivio Monografico dell’Arte Italiana.Un attento osservatore come il critico teatrale Ugo Ronfani, a proposito dell’arte di Daniela Porro, ha sottolineato che la pittrice, richiamandosi all’Impressionismo, «rinvia a Degas per la predilezione degli interni, di figure femminili sorprese nella quotidianità del vivere o delle danzatrici, non tanto idealizzate o sensualmente evocate quanto colte nella spontaneità di un atteggiamento e nella loro confidente intimità».
E un’altra artista del tardo Ottocento francese che è fonte di ispirazione di questi lavori è Camille Claudel.
L’artista ha in cantiere altre personali, tra cui una in provincia di Varese, la prossima estate. Di recente una sua incisione è stata pubblicata sulla copertina dell’antologia poetica “Verba agrestia”, edita da Lietocolle.