“Luoghi del Cuore”, figuraccia di Como

“Luoghi del Cuore”, figuraccia di Como

Pochi voti nel censimento del Fondo Ambiente a Villa Olmo e Politeama

Il Politeama un caso disperato? Mentre infuria la pandemia che mette in ginocchio l’economia locale è attesa l’installazione delle impalcature sulle facciate dell’ex cineteatro di piazza Cacciatori a Como per apporvi pubblicità allo scopo di raccogliere fondi e mettere in sicurezza le coperture e i cementi armati dello storico edificio.E sta per partire il bando con l’appello al territorio per reperire progetti sostenibili di gestione del bene, vincolato come edificio storico.Eppure i comaschi lo snobbano, almeno nel censimento dei “Luoghi del Cuore” promosso dal Fondo Ambiente Italiano (c’è tempo fino al 15 dicembre per votare) volto a far conoscere siti ed edifici di pregio e contribuire così a tutelarli e salvarli da degrado e abbandono.Il Politeama infatti è stato votato solo da 74 persone (al 12 novembre), al 1.684° posto della classifica.Lo storico Palazzo Pecori a Caslino d’Erba se la passa decisamente meglio: 202° posto e 1180 voti. Per la cronaca, al primo posto della classifica nazionale provvisoria c’è per ora la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. In generale, a parte Villa Balbianello che è simbolo dei Fai sul Lario e il sito Fai più visitato d’Italia non è che la provincia di Como brilli nel censimento, almeno finora. Ma i giochi sono ancora aperti e ci sono in ballo anche soldi, Molti soldi. Dopo l’annuncio dei risultati finali, a fronte della presentazione di un progetto concreto verranno assegnati rispettivamente 50.000, 40.000 e 30.000 euro ai primi 3 luoghi classificati e 20.000 euro al bene al primo posto delle classifiche speciali “Italia sopra i 600 metri” e “Luoghi storici della salute”. E tutti i proprietari – pubblici o non profit – e i portatori di interesse dei luoghi che al termine del censimento avranno ricevuto almeno 2.000 voti potranno accedere al consueto bando per chiedere fondi per restauri a resi disponibili da Intesa Sanpaolo. Ma con una manciata di voti è obiettivamente impresa disperata. Anche Villa Olmo se la passa male: 1 voto per l’edificio, 81 per il giardino. Figuraccia storica.