Magie del cinema muto in musica

IlFestival di Bellagio e del lago di Comopropone una passerella di raffinate pellicole di cinema fra i borghi del Lario con un focus all’interno del calendario dedicato al muto rimusicato: si tratta di una perla culturale che da anni impreziosisce il calendario del Festival ideato da Rossella Spinosa, pianista e compositrice milanese che proprio alle “pellicole silenziose” dedica da sempre grande attenzione.Mercoledì 31 luglio alle 21, l’appuntamento è a Civenna di Bellagio, al Cine Teatro Grigna, per sentire la voce profonda deLa Piovrache Edoardo Bencivenga realizzò nel 1919.«Magnifica l’interpretazione di tutti gli attori, a partire dall’indimenticabile diva Francesca Bertini, con Amleto Novelli, Livio Pavanelli, Giovanni Schettini. Francesca Bertini, rivive in questaPiovrai suoi tempi più belli. Una storia toccante, quella di una donna tormentata, che affronta le gelosie del suo uomo e la follia del suo amare, trovando un modo per essere pienamente se stessa in tutto il suo vivere e “sopravvivere”», spiega Spinosa.A chiudere questo raffinato trittico, ecco, il 6 agosto alle 21, all’Auditorium di Esino Lario, sono le musiche che Spinosa ha pensato perLa Serpeche Roberto Roberti realizzò sempre negli anni venti, plasmandolo sulla bellezza fatale di Francesca Bertini. «Incentrato sulla figura di Nayda, donna fatale e crudele, è un classico del cinema muto italiano dalla trama complessa», spiega ancora la direttrice del festival. Tutto ruota intorno alla vicenda del compositore Mario Sirchi, accusato ingiustamente di omicidio, e della sua fidanzata Adonella che scopre di avere una sorella segreta: Nayda. «Un film rimusicato grazie alla Cineteca Nazionale di Roma che ha rappresentato un’ulteriore occasione per conoscere in profondità la grande diva, attrice e donna, Francesca Bertini (nella foto)», chiosa Spinosa.Informazioni e dettagli sul sito www.bellagiofestival.com.